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L’attesa è finita, o meglio, è rimandata al prossimo (purtroppo lontano) 11 Ottobre. Il dissesto del Comune di Paola non doveva essere dichiarato. A dirlo è l’Ordinanza con la quale il T.A.R. di Catanzaro ha accolto il ricorso di coloro i quali, l’ex Sindaco Roberto Perrotta in primis, si sono opposti alla deliberazione consiliare fortemente voluta dall’attuale Sindaco Basilio Ferrari e dalla sua maggioranza lo scorso 29 Ottobre.
La sentenza è disponibile a questo link e fa il paio con gli articoli apparsi sulla nostra testata qui, qui, e ancora qui. Senza dimenticare la pubblicazione integrale della lettera dell’ormai ex Segretario Comunale disponibile qui, ed il report audiovisivo del Consiglio Comunale dello scorso 29 Ottobre, disponibile qui.
La frase più emblematica dell’ordinanza in questione è questa: “Considerato che la proposta di deliberazione consiliare non risulta sottoposta al Collegio dei Revisori dei Conti […]è assente la relazione dettagliata di quest’ultimo organo prevista dall’art. 246 co. 1 TUEL nè si evincono dalla delibera impugnata i presupposti previsti per la dichiarazione di dissesto”.
In una fase delicata della vita istituzionale dell’intero Paese, una tegola come quella che è caduta sulla testa dell’Amministrazione Comunale di Paola potrebbe influenzare (e non poco) le scelte elettorali cittadine.
A breve seguirà un report completo che darà conto anche della situazione che affligge gli scrutatori ed i presidenti di seggio della scorsa tornata di elezioni amministrative nella città del Santo.
