«No all’inciucio perverso e smaccato» – Nota Stampa Politica di Lucio Cortese (Segretario Prc – Paola)

Riceviamo, titoliamo e pubblichiamo.

lucio-corteseNel merito di alcuni articoli usciti sulle maggiori testate giornalistiche locali, come segretario cittadino del Prc, preciso che il Partito ha da sempre aperta una vertenzialità sul territorio, articolata sopratutto su alcune problematiche urgenti che affliggono la nostra comunità, cercando di onorare al meglio il suo ruolo di opposizione e di lotta, ma anche propositivo. Il nostro senso di responsabilità, ci fa dire che laddove ci sia una convergenza sulle risposte da dare ai problemi, o quanto meno all’emergenza, ci potrebbe ancora essere, con le forze politiche democratiche locali, i movimenti e il mondo dell’associazionismo, una sinergia di azione finalizzata alla loro risoluzione. Ribadisco quanto il Partito ha già in più occasioni specificato, che non esiste adesso e per il momento e nemmeno si profila all’orizzonte, alcuna possibilità che il Prc possa stringere in città alleanze politiche con un centrosinistra indistinto e che a livello nazionale sbanda sempre più clamorosamente a destra. Confermo invece quel che è altrettanto già risaputo, che il Prc a Paola è impegnato alla costruzione di una Sinistra sociale e plurale, dai contenuti volutamente radicali vista la fase socio economica in corso, ma dotata di volontà verso il confronto, rifiutando ogni forma di settarismo. Non c’è nessuna volontà polemica nel mio intervento dunque, con la nota stampa del Pd di Paola, ma solo l’esigenza di un chiarimento politico importante per tutti; non contesto al Pd di volere operare in quella direzione e ne noi mai siamo mai stati abituati a sottrarci a un confronto con gli ambienti locali squisitamente più democratici. E’ sotto gli occhi di tutti però, è proprio la deriva a destra del Pd e di quel che rimane del centrosinistra, che si esplicita, anche ma non solo, con il Governo che li vede a braccetto insieme a Berlusconi, Alfano e Monti. Un Esecutivo che persegue nelle politiche lacrime e sangue tipiche di tutti i Governi liberisti che si sono succeduti in Italia negli ultimi 20 anni, che continua a tutelare gli interessi dei ricchi e dei potenti, mettendo sempre in un modo o nell’altro le mani nelle tasche dei soliti noti, che sono poi sempre di meno, trascinati in basso da una crisi che morde i redditi dei lavoratori e dei pensionati e crea un aumento sempre più esponenziale della disoccupazione. Centrodestra e Centrosinistra in Italia all’epoca del maggioritario sono finiti, e la loro storia è da mandare agli archivi per un giudizio postumo ma della cui assoluta condanna sono certo. Ci hanno sempre ricattato con la storiella del voto utile e invece, supini ai diktat dei mercati e della speculazione finanziaria, dei poteri mafiosi planetari, della Banca Centrale Europea e del Fondo Monetario Internazionale, erano già da tempo pronti per quell’abbraccio indecente che si è materializzato con un finale denso di tragicomiche sceneggiate che non hanno uguali al Mondo. E come se non bastassero i guai combinati in questi decenni con le loro politiche economiche e sociali, questo abitino sdrucito e anche maleodorante che è oggi, purtroppo, la politica italiana, questo inciucio perverso e smaccato, vorrebbe permettersi persino l’eversione attraverso l’assalto alla Costituzione. In questo contesto generale, che non può non incidere poi anche sui territori come il nostro, tra gli sforzi che si stanno facendo, il mio auspicio è che da noi si facciano spazio quegli uomini e quelle donne che ancora ci sono, mossi/e da un vero amore per la nostra città e non da un sentimento da tanti prima teatralmente evocato, poi tradito e infine cinicamente disperso. Che lavorino alacremente i veramente lodevoli, coloro che sono consapevoli della difficoltà di una operazione di respiro unitario e che decidono di affrontarla esclusivamente dal punto di vista politico, risultando interessati in senso positivo, smascherando e consegnando ai posteri finalmente, le solite e immancabili volontà maliziose e strumentali

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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