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Uno dei modi attraverso i quali il MoVimento 5 Stelle – inteso come forza parlamentare e attivistica locale – sta tentando di distinguersi nel marasma politico nazionale, consiste nel rapporto con la gente. O meglio, nel rapporto con i “cittadini” (attributo che contribuisce alla rappresentazione evoluzionistica del popolo, secondo i canoni della Storia ufficiale borghese germinatasi nella Francia delle ghigliottine). Proprio perché il termine “cittadino” reca in sé i tratti d’una Rivoluzione, è chiaro che diviene il miglior modello attraverso il quale trasmettere il messaggio di un MoVimento che trattiene – trasversalmente – tutti i disagi sociali dell’attualità italiana.
Per questo i pentastellati non possono definirsi né di centro, né di destra e né di sinistra. I 5Stelle sono semplicemente un’altra cosa, sono la proiezione di una società al passo con la svolta “difficile” del sistema di governo, un cambiamento globale che sta determinando gli assetti del “nuovo mondo” immaginato dalle multinazionali e dal capitalismo.
In questo contesto, i “cinquestelle” sono coloro che hanno preso in cura l’immediatezza civica del cambiamento: l’adattamento “cittadino”.
Per questa ragione, venerdì scorso s’è potuto assistere ad un fenomeno esemplare di conseguenzialità tra parole e fatti. Il MoVimento 5 Stelle di Paola è stato autore d’un gesto di quel pluralismo “dimenticato”, radicato nell’epica del dopoguerra, utile a mettere l’individuo al centro della collettività.
Partendo proprio da una “colletta”, gli attivisti grillini hanno risolto un problema che affliggeva la circolazione paolana da ben otto mesi. Iniziando da un “comune” senso civico, i pentastellati ed i cittadini volontari hanno raccolto la cifra necessaria all’acquisto di 2 griglie omologate per il traffico automobilistico, le hanno posate laddove mancavano e non hanno mancato di farlo alla presenza del Capogruppo al Senato del M5S, Nicola Morra.
Il Senatore Morra, reduce da una chiacchierata “collettiva”, ”disponibile” e informale come una colazione al bar, aveva già espresso importanti concetti e prospettato relative attuazioni che saranno la “mission” del MoVimento a livello nazionale. Aveva già parlato delle situazioni originatesi in merito alle decisioni da assumere sulla piaga degli LSU ed LPU, sia a livello nazionale che – soprattutto – a livello Calabrese. Sciorinando un rosario che ha attraversato tutte le fasce più deboli della società e cristallizzando la situazione nel Bilancio dello Stato, il Senatore pentastellato ha risposto a tutte le domande postegli dalle persone (cittadini) accorse.
Un’esperienza che si è tentato di sintetizzare nel Video Report che segue.
