Marsili Notizie Sito di Notizie sommerse e di informazione attiva
Related Articles
“Eletti a credito” (o come già li abbiamo definiti tempo fa, “Eletti a cridenza”), sono tutti i componenti del Consiglio Comunale, nonché gli amministratori contiguamente nominati, attualmente in carica a Paola. “Eletti a cridenza” perché ancora, nessuno tra loro, ha preso di petto la spinosa questione che si contorce lungo le aspettative di retribuzione maturate da tutti gli operatori di seggio che, alle strapassate amministrative del 2012, hanno prestato il proprio servizio garantendo lo svolgimento della (doppia) tornata elettorale che ha consentito a Basilio Ferrari di essere proclamato “primo cittadino”.
Trattandosi di una faccenda che coinvolge tutti i cittadini, perché è ormai una “questione di principio” (nel senso che “il buon giorno si vede dal mattino”), il M5S ha cercato di indagare facendo propria ogni istanza e cercando a pianificare le azioni da intraprendere per risolvere la questione.
Sempre più decisi ad evitare una squallida sordina sulla faccenda, i grillini – quest’oggi – hanno rilanciato la questione, comunicando il resoconto della propria azione e rivolgendo al Sindaco Ferrari un vero e proprio ultimatum.
«Il Meetup Cinque Stelle di Paola invita il sindaco Ferrari ad assumersi le proprie responsabilità, a fare chiarezza sulla vicenda e ad attivarsi in tutti i modi per far si che queste persone abbiano ciò che gli spetta. […]Volontà chiara del Meetup in sinergia con gli scrutatori è quella di non far cadere nel dimenticatoio la vicenda, ma se si dovesse verificare nuovamente ostruzionismo e menefreghismo da parte di chi è pagato per amministrare la città del Santo, forti dell’appoggio dei parlamentari M5S e di alcuni avvocati si procederà per via giudiziaria, o comunque con atti incisivi al fine di far avere ciò che spetta a questi concittadini».
Il M5S, accogliendo le istanze delle frange più disagiate della popolazione paolana, ha protocollato una richiesta al Comune nella quale ha suggerito un criterio di selezione per i ruoli di scrutatori e presidenti di seggio delle prossime europee del 25 Maggio, un principio basato sui bisogni primari dei disoccupati.
