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Il MoVimento 5 Stelle, come ormai prassi, non le manda a dire a nessuno e rilancia l’ormai aperta ostilità nei confronti del Sindaco di Paola, Basilio Ferrari, con una nota stampa dal sapore dell’ultimatum.
Sulla stessa scia delle figure apicali del moVimento, che in caso di successo a queste consultazioni europee sono predisposte alla richiesta di dimissioni per Renzi e Napolitano, anche gli attivisti del meetup paolano alzano il tiro e le pretese in caso di risultato tondo sul suolo cittadino.
« Un solo voto più del nuovo centrodestra a Paola il movimento 5 stelle chiederà le dimissioni di questa amministrazione giovane fuori e vecchia dentro. Sarà infatti la seconda volta che i cittadini bocceranno il loro operato, dopo la sonora batosta che presero alle elezioni nazionali dove ottenemmo la maggioranza dei voti dei cittadini».
In sostanza, qualora il M5S dovesse raccogliere un consenso superiore al NCD che con Basilio Ferrari governa la Città, gli attivisti – che, seppur rappresentativi di una forza extraconsiliare, stanno comunque conducendo una politica territoriale capillare – sono pronti a chiedere le dimissioni del Sindaco e della sua giunta.
I motivi di questa richiesta “preventiva” risiederebbero nell’equazione che vedrebbe da un lato il Sindaco (inteso come esponente propagante del candidato pregiudicato, dimissionato e sospeso, Giuseppe Scopelliti), dall’altro il consenso che gli riserverebbe l’elettorato cittadino. Se l’equazione non dovesse mostrare valori positivi superiori a quelli ottenuti dal M5S, allora il Sindaco dovrebbe fare le valigie.
Detta in questi termini suona più come una provocazione che come un’effettiva realtà potenziale, tuttavia – se il moVimento dovesse confermare i dati che tutti gli analisti stanno attribuendogli a livello nazionale – non è escluso che possa tramutarsi in un “tormentone” tale da turbare la posizione amministrativa del Sindaco. Posizione già aggravata dalle decisioni assunte in merito a “dissesto”, “pagamento di presidenti, segretari e scrutatori, delle elezioni 2012”, “pagamento dei dipendenti comunali”, “pagamento delle cooperative e delle società gestori di servizi pubblici”, “innalzamento delle tasse”, etc. etc.
« Un solo voto…e chiederemo le dimissioni dell’amministrazione più scellerata degli ultimi venti anni. SE NON SIETE CAPACI DI AMMINISTRARE DIMETTETEVI…E ANDIAMO AL VOTO».
