Pasta con fave e pecorino fresco, una ricetta promessa dopo la presentazione dell’ingrediente protagonista: le fave. La ricetta che andrete a visualizzare, unisce i sapori forti della nostra terra che ne creano un connubio molto saporito e deciso. La novità che è stata inserita nella ricetta, parte dalla base di storie dei nonni sulla seconda guerra mondiale, quando qualsiasi ingrediente veniva utilizzato in tutta la sua completezza. E’ stata quindi inserita durante la preparazione proprio il baccello (o scorza) della fava, che ha insaporito e reso ancora più importante un sapore così particolare. Ecco come procedere:
Ingredienti per 2 persone:
250 gr di fave sgusciate
bucce delle fave sgusciate
1 peperoncino
2 spicchi d’aglio
evo q.b.
200 gr. di pasta
pepe nero q.b.
sale q.b.
per condire infine pecorino fresco
Tempo di preparazione: 60 minuti
Per prima cosa sgusciate le fave e lavate le bucce con bicarbonato per eliminare tutti i germi. A questo punto pulite l’aglio ed affettate il peperoncino. In una padella versate un fondo d’olio ed iniziate a soffriggere i primi ingredienti.
[row][third] [/third][third] [/third][third] [/third][/row]In una pentola grande aggiungete acqua e le bucce di fava. Quindi portate ad ebollizione condendo con sale grosso, come per salare la pasta. Una volta che l’aglio ed il peperoncino sono soffritti aggiungete le fave. Coprite e lasciate cuocere.
[row][third] [/third][third] [/third][third] [/third][/row]Lasciate cuocere le fave fino a che non siano ben tenere. Salate, aggiungete una spruzzata di pepe nero e lasciate riposare. Intanto una volta che le bucce di fava sono appassite e bollite, potete scolarle e tenere quindi l’acqua da parte per la pasta.
[row][third] [/third][third] [/third][third] [/third][/row]Bene, appena l’acqua bollirà nuovamente, calate la pasta e lasciate cuocere secondo la cottura indicata. Scolate molto al dente e continuate a cuocere nella padella dove avete preparato il soffritto di fave, aggiungendo l’acqua di cottura. Quando l’acqua si sarà in parte asciugata, mantecate con dell’olio Evo ed infine con il pecorino fresco grattugiato. Impiattate e servite caldo.
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Questa ricetta è stata preparata senza l’aggiunta di guanciale, salsiccia o soppressata. Potete anche pensare che nel primo soffritto possa aggiungersi uno di questi ingredienti.
Le bucce di fave che avete scolato dopo averle bollite possono essere anch’esse consumate aggiungendo olio e limone. Il sapore è simile a quello dei fagiolini la consistenza è un po’ più vischiosa per via dell’interno vellutato del baccello.