voto libero

Voto libero ?

Ci risiamo, elezioni Europee, regionali, in prospettiva comunali. Poichè internet è una grande vetrina, chiarisco subito che politicamente sono da sempre schierato. Giornalisticamente mi permetto,vista la possibilità di usufruire di questo strumento, di fare qualche considerazione. Oggi molti rinnegano o denigrano gli anni settanta, io non sono tra questi. Ricordo la passione l’impegno di tanti giovani che su opposte fazioni avevano degli ideali, alcuni hanno purtroppo perso la vita in un estremo tentativo di far prevalere le proprie idee. I dibattiti, gli incontri, anche gli scontri, erano la linfa di tanti che come me, ritenevano si potesse creare un mondo migliore, ‘canzone omonima’. Non rinnego la partecipazione agli eventi universitari, anzi, ero sotto il palco di Luciano Lama, quando gli estremisti di via dei Volsci, costrinsero il grande sindacalista, e tutti noi ad abbandonare la Sapienza, per i loro assalti violenti. Che dire dell’irruzione nell’appartamento, che condividevo con altri studenti, del nucleo speciale dei carabinieri di Dalla Chiesa, e dei sette anni di prigione dati al mio coinquilino, che per i suoi ideali politici aveva intrapreso una lotta estrema. Sarò fuori tempo, guardo la partecipazione politica oggi, desta sinistra, movimenti, sembrano, ai miei occhi tutti eguali. Gran parte, non tutti per fortuna, sono li interessati solo per problemi personali. Parlare di voto libero, per molti è solo utopia. Come può essere libero il voto di quei giovani disoccupati, precari? Quanto è libero il voto dei tanti professionisti che saltellano da un comizio all’altro, in quanto la loro carriera i loro incarichi professionali sono in funzione del politico di turno? La coerenza politica molti l’anno persa da tempo, oggi impera il saper apparire, ed i nuovi politici, piccoli o grandi con il loro stuolo di majorettes, sempre pronti ad esaltare il capo o capetto. Personalmente ho sempre paura, quando un partito un movimento si identifica in un solo uomo ,nazionale o locale. Alcuni giovani politicanti di oggi dovrebbero usare internet per ricordare il fascismo, lo stalinismo, lo sterminio ancora oggi delle minoranze. LIBERO VOTO è difficile

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