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Lo scorso 11 giugno, all’interno del comune di Mongrassano in provincia di Cosenza, in località “Zampaglione”, sono stati accertati vari reati dei quali dovrà rispondere un uomo del posto. Si tratta dei reati di apertura abusiva di una pista forestale, in una area sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, deturpamento e danneggiamento di bellezze naturali.
Grazie al controllo effettuato, gli uomini del personale del Comando Stazione di Cerzeto, hanno potuto accertare che l’uomo ha creato l’apertura di una nuova pista, larga alcune decine di metri, e l’allargamento di un tratto preesistente, che aveva in origine una lunghezza media di un metro e cinquanta circa, allargato fino a 3 metri su una lunghezza di 150 metri lineari, all’interno dell’area boschiva, grazie all’aiuto di un escavatore, senza avere nessun tipo di autorizzazione che permettesse tali lavori.
Per poter aprile la pista, inoltre, sono stati tagliati alcuni polloni di castagno e di essenze di quercia, per un totale di 250 quintali di legna, recando non pochi danni al soprassuolo, dove erano presenti le essenze tipiche della macchia mediterranea e specie secondarie di notevole pregio ambientale.
La strada e l’escavatore in questione sono stati posti sotto sequestro, mentre l’uomo imputato dei reati, è stato denunciato.
