Marsili Notizie Sito di Notizie sommerse e di informazione attiva
Related Articles
A Paola l’Arte (con la “A” maiuscola) ha una sua sede ed un suo codice, grazie agli artisti che operano all’interno del plesso in cui sono stanziati i laboratori e la sala adibita per le mostre (la “galleria”) del Collettivo Artistico Paolano (CAP) 87027.
Nato sotto la spinta propositiva di privati sensibili alle tematiche culturali, Ventura e Lenti su tutti, e grazie al lavoro condotto dall’Amministrazione Comunale – la sede del “Collettivo” è stata inaugurata dal Sindaco Basilio Ferrari – il CAP 87027 è composto da anime eterogenee che si confrontano con la realtà proponendo “visioni” e sensazioni in grado di suggerire suggestioni e indurre riflessioni sull’esistenza stessa degli esseri umani.
La galleria “aperta” è stata un’occasione unica per vedere messa insieme gran parte della produzione artistica paolana perché, oltre agli intervistati (nel video che segue) Fabrizio Trotta e Clemente Poli, si è aggiunto al Collettivo un altro celebre nome della pittura cittadina: Pino Mainieri; il quale – indiscutibilmente dotato del talento necessario a rendere universale il linguaggio impresso su tela – ha impreziosito la mostra con opere decisamente innovative.
Realizzato durante la serata inaugurale, il video che segue cerca di condensare ogni sensazione nelle parole degli espositori, la speranza è che possa essere un utile promemoria da tener presente laddove la permanenza degli artisti nel plesso, dovesse essere messa in discussione da qualche decisione unilateralmente presa in seno alla sede decisionale della vita Comune. Perché 87027 può anche essere il Codice di avviamento postale, ma si spera che questi artisti non vengano “spediti” da nessuna altra parte che non sia Paola. Perché grazie a loro, una luce colorata splende anche laddove s’addensano ombre d’ignoranza (basti pensare all’imbrattamento dei muri che contorniano la sede).
Buona Visione
