nuclei di cure primarie

Nuclei di Cure Primarie e Guardie Mediche

La Segreteria Regionale del Sindacato Medici Italiani ( SMI ), riunitasi a Nocera Terinese per la preparazione al Congresso Nazionale del sindacato che si svolgerà a Roma dal 23 al 26 ottobre prossimo, ha espresso vivo compiacimento per la presa di posizione del Direttore Generale dell’ASP di Cosenza, dr Gianfranco Scarpelli, che ha preannunciato la fase organizzativa per l’integrazione del servizio di Guardia Medica nei Nuclei di Cure Primarie della provincia. Nel corso di una riunione aziendale svoltasi a Cosenza mercoledì u.s. con le organizzazioni sindacali , sono stati illustrati i dati relativi alle attività dei Nuclei sulla risposta sanitaria sul territorio mettendo soprattutto in evidenza come, anche nel primo semestre 2014 , il numero di accessi impropri al Pronto Soccorso Ospedaliero sia in lineare calo a significare di come il ricorso a queste strutture influisca sempre più risolvere le esigenze di salute della cittadinanza.

Il Segretario Organizzativo Regionale SMI, dr Paolo Guglielmelli, ha espresso soddisfazione per l’integrazione funzionale con i colleghi di Guardia Medica che porterà ad offrire alla cittadinanza un punto di riferimento sanitario ,operante 24 ore su 24 ,e che tenderà sempre più a configurarsi come polo centrale di risposta immediata alle esigenze sanitarie del territorio offrendo nel contempo ai colleghi di Guardia la possibilità di operare in centri idonei ed attrezzati.

Il Presidente Regionale, dr Claudio Picarelli, dirigente medico dell’Annunziata, ha ribadito che questi sono i primi passi verso la riqualificazione del settore per i colleghi di Guardia spesso costretti a lavorare in isolamento ed in locali non idonei dal punto di vista igienico sanitario. Grazie al lavoro dello SMI, sindacato maggiormente rappresentativo della categoria, con l’insediamento del nuovo Commissario Regionale verranno finalmente assegnate decine di titolarità del settore ponendo fine ad anni di precariato in cui sono stati costretti per moltissimi anni ad operare tanti medici.

Il Segr Reg. dr Franco Esposito ha preannunciato che sono già iniziate le trattative per il rinnovo del contratto regionale per la Medicina Generale all’interno del quale le forme di aggregazione medica territoriale saranno il fulcro principale del rilancio della sanità calabrese e di cui queste esperienze pilota hanno costituito il modello di riferimento alla luce della valutazione degli obiettivi raggiunti.

Cosenza 19\9\’14

Paolo Guglielmelli

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