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Quando la voce passa ad un esponente autorevole della politica nazionale, forse le questioni assumono una rilevanza diversa. Indipendentemente dal gradimento cittadino riservato attualmente al Sindaco di Paola, ci sono decisioni assunte che destano stupore anche laddove s’è legiferato istituzionalmente su argomenti e temi fondamentali per le nuove generazioni di cittadini che s’intendono crescere per migliorare l’Italia.
Solleticato sulla qestione relativa ai servizi scolastici paolani, l’ex Ministro della Pubblica Istruzione si è espresso molto duramente nei confronti della direttiva emanata dal Comune qualche giorno fa. Per Fioroni il bambino «non può essere obbligato a mangiare quello che prevede la mensa. Se il cibo è portato da casa e affidato dai genitori ha pieno diritto a farlo».
Una dichiarazione che suona come l’ennesima bocciatura della modalità amministrativa di Basilio Ferrari, impantanato in una melma gelatinosa composta prevalentemente da sviste “tecniche” in materia di tutto ciò che è Bilancio.
Dall’incontro che l’attuale Deputato del PD ha tenuto a Paola sono emersi tanti spunti di riflessione, uno dei quali è contenuto nel video che segue e che è lasciato alla libertà di ogni lettore “interpretare”. Perché oltre a recitarlo dal banco degli oratori, con un solenne de profundis intonato sulle note di «farebbero bene ad andarsene a casa», Fioroni – per l’occasione – havisto scorrere dinnanzi ai suoi occhi l’immagine di una stretta di mano (con conseguente ringraziamento pubblico) che ai più è sembrata la certificazione di un lutto amministrativo da consumarsi a breve.
