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Nota diramata dal Consigliere Comunale di Maggioranza, Francesco Aloia
Io sottoscritto Consigliere Comunale Francesco Aloia, in merito all’evento della canonizzazione di San Nicola Saggio da Longobardi oblato minimo e figlio di San Francesco di Paola, che si è tenuto a Roma domenica 23/11/2014, quale componente del Comitato “Beato Nicola Saggio”, voglio ringraziare in primis i frati minimi del Santo taumaturgo, ed in particolare il padre correttore provinciale Padre Gregorio Colatorti ed il sacrista del Santuario di Paola Padre Domenico Crupi, che ha voluto fortemente la mia presenza nel comitato organizzatore del grande evento religioso.
L’evento romano che ha coinciso con la concomitante tornata elettorale regionale, mi aveva angosciato, in quanto, l’assoluta insensibilità dimostrata dalla politica calabrese, che aveva fatto coincidere i due appuntamenti religioso/politico, mi aveva fatto pensare alla limitata presenza di pellegrini calabresi in Piazza San Pietro.
Ma l’emotività dei calabresi è andata oltre ogni aspettativa, perché il colpo d’occhio, visto dal sagrato del centro mondiale della cristianità è stato davvero notevole ed emozionante.
I numerosi striscioni delle comunità calabresi sparse in Italia e devotissimi di San Francesco, hanno dimostrato ancora una volta il forte ed inscindibile legame che unisce i fedeli corregionali al minimo paolano.
È doveroso da parte mia, ringraziare il consistente numero di paolani presenti all’evento, che con pullman, treni, aerei e mezzi privati non hanno voluto mancare all’evento storico/religioso, per poi coscienziosamente, con tanti sacrifici, ritornare nella stessa serata per assolvere al diritto/dovere di esprimere il proprio consenso elettorale.
Altresì, voglio ringraziare la comunità della città di Longobardi, che ha dato prova di grande attaccamento al proprio concittadino, mi auguro che si crei una sinergia tra i due comuni, affinché si possano creare quei circuiti di turismo religioso che oltre a far conoscere i due santi minimi, producano anche degli effetti economici, per un territorio così martoriato dalla disoccupazione e dalla crisi.
Non per ultimo, voglio esternate gratitudine e riconoscenza al presidente dei vescovi calabresi Monsignor Salvatore Nunnari, per la sua sensibilità dimostratami sul sagrato della Basilica di San Pietro, quando ha cercato in tutti i modi di avvicinare Papa Francesco alla delegazione di Paola e nonostante un ferreo protocollo di sicurezza è riuscito a farmi entrare nel Vaticano per consegnare alla segreteria del Papa, due pergamene, una delle quali rappresentava un invito ufficiale di presenza del santo padre all’evento del VI° centenario della nascita di San Francesco che avverrà il 27/03/2016. Spero che questo atto, sia solo l’inizio di tutto l’iter burocratico/religioso, per far si che tale speranza e desiderio, si concretizzi.
