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Musicanti del Vento, “Preferisco la Cantina” fa sold out a CS

PLC_locandinaTeatroCSreplicapiccola (1)Energia e ritmo. È ciò che i “Musicanti del Vento”, gruppo dal ritmo pop ma allo stesso tempo popolare, trasmettono ogni volta che si esibiscono al pubblico che hanno di fronte, che ha iniziato ad apprezzarli già al loro esordio. E il sold out del 12 febbraio al Teatro dell’Acquario a Cosenza non può che confermare il grande successo che il gruppo sta avendo, tanto che il 15 si replica, sempre all’Acquario, alle ore 18.

“Preferisco la Cantina”, il loro spettacolo teatrante e teatrale fatto di tanta buona musica, è ambientato in una cantina in periferia. Un susseguirsi di storie interpretato da parolieri sfrontati e dolci, musicisti e interpreti, attori amatoriali, e la partecipazione dell’oste “Zio Alfonso”, interpretato dal bravissimo attore teatrale Emanuele Gagliardi, che accoglie il pubblico offrendo simpatia e un buon bicchiere di vino. Lo stesso titolo porta l’ultimo loro lavoro discografico, realizzato con uno stile più leggero rispetto agli album precedenti, in cui gli artisti trattavano per lo più temi sociali e di attualità. Come hanno fatto con “L’Isola dei Burattini”, nel 2010, in cui guardavano con occhio attento i falsi miti che ci costringono ad una vita piatta in cui tutto risulta già scritto. O il viaggio introspettivo visto da più punti di vista dell’album “Al Circo del Poeta Matto”, uscito nel 2013. Continuano ora su quella scia, con arrangiamenti realizzati da loro e i testi di Fabio Nicoletti, ma con un modo più scherzoso di intendere la vita, più canzonatorio.

IMG_6920I Musicanti del Vento con il titolo “Preferisco la Cantina” non vogliono limitare il significato di cantina a luogo dove si beve e si fa baldoria, ma piuttosto rappresentarla come una piazza, all’interno della quale si intrecciano storie di persone provenienti da contesti diversi, ognuno con propri amori, vicissitudini, inquietudini. Un posto in cui ognuno si ritrova con altre persone lontano dal mondo virtuale con il quale siamo ormai abituati quotidianamente ad interagire, dove il concerto rappresenta un buon bicchiere di vino, o un abbraccio ad un amico.

«Siamo pronti a suggellare questa esplosione musicale con grandi occasioni nel panorama della musica» dichiara La Marasco Comunicazione, che ci tiene a sottolineare come il successo che i Musicanti stanno ottenendo conduce ad un pubblico nazionale. «Questi ragazzi ci invitano a parlare, a comunicare, ci invitano ad ascoltarci e lo fanno a 360 gradi coinvolgendo tutti. E’ l’inizio di una bella avventura». Proseguo della carriera intrapresa nel 2008, anno in cui il gruppo nasce riproponendo brani della tradizione, al quale nel 2009 si aggiungono al repertorio loro composizioni inedite, permettendo la realizzazione del loro primo album “Anime Deserte”. Sempre nello stesso anno ottengono le prime soddisfazioni nazionali, partecipando prima alle finali del “Biella Festival” e poi al “Musicultura Festival”. Grazie a “La Cacca”, brano del disco “L’Isola dei Burattini” uscito nel 2010, ottengono il 3° posto ed il premio miglior performance al “Lennon Festival”, mentre nel 2013 esce il singolo/videoclip “Le chiavi della città” ed il videoclip del brano “Zappo la terra”, con il quale vincono il Gran Premio Manente nell’agosto del 2013. Nell’autunno seguente, i Musicanti approdano alle fasi finali del Premio De Andrè.

“La moda è una rovina, preferisco la cantina” è il loro motto. Non resta che seguire il consiglio e assaporare metaforicamente – o forse no – quel bicchier di vino fatto di musica e teatro.

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