Estorceva soldi alla sua azienda. Arrestato capocantiere

VIBO VALENTIA – Estorceva soldi alla sua azienda. Arrestato capocantiere.  I carabinieri di Serra San Bruno hanno arrestato Livio Calvi, di 59 anni, con l’accusa di danneggiamento e tentata estorsione con l’aggravante delle modalità mafiose. Calvi, responsabile di cantiere per la ditta Cavalleri Infrastrutture s.r.l., impegnata nella realizzazione della Trasversale delle Serre, avrebbe attuato sabotaggi a mezzi di cantiere e minacce per costringere l’azienda a pagare somme di denaro e abbandonare i lavori. Calvi, ha agito, non da solo per estorcere soldi alla ditta con cui lavorava da un decennio, soprattutto per favorire altre imprese che avevano a che fare con la ‘ndrangheta. Le indagini, tuttora in corso, sono state avviate dalla Dda del capoluogo dopo che, nell’ottobre scorso, diversi mezzi di ingente valore, impegnati nel tratto Vallelonga-Monte Cucco, erano stati dati alle fiamme. Da quell’episodio gli inquirenti sono risaliti ad ulteriori minacce rivolte ad alcuni dipendenti: telefonate anonime e cartucce a pallettoni lasciate sui parabrezza delle autovetture. Secondo l’accusa, l’uomo in concorso con altre persone in fase di identificazione, avrebbe sabotato macchine escavatrici e attuato intimidazioni nei confronti dei dipendenti della sua stessa società, con lo scopo di creare un forte stato di soggezione psicologica nell’azienda per costringerla a consegnare a lui ed ai suoi complici somme per 60 mila euro. Gli obiettivi delle intimidazioni in stile mafioso erano quelli di avvantaggiare altre imprese orbitanti nella criminalità organizzata calabrese affidatarie di subappalti nell’ambito della realizzazione dell’opera e indurre la Cavalleri ad abbandonare la realizzazione dell’infrastruttura.

M.M.

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