A dar retta alle testimonianze di tanti cittadini “imbufaliti”, la gestione della celebrazione civile dei festeggiamenti per San Francesco di Paola, non si sarebbe svolta nel migliore dei modi. Iniziando dalle lamentele relative al traffico veicolare, direzionato secondo la canonica regola della “precedenza al residente” e convogliato in parcheggi resi “privati” alla bisogna (alcuni dei quali espansi fino a comprendere l’area interna di plessi scolastici, alcuni dei quali addirittura “recintati”), il serpentone di vetture che ha ingolfato Paola è stato il primo punto all’ordine del giorno di ogni resoconto di disagi. Proseguendo nella lista di “stranezze” riscontrate per l’occasione, un altro tema imperante è stato quello relativo alla sicurezza, argomento per il quale in molti si sono interrogati guardando la precarietà di tanti cavi elettrici, alcuni dei quali “precari e radenti” sul capo delle persone che hanno affollato la parte di fiera dedicata ai prodotti tipici proposti dalla Coldiretti su Corso Roma. Luogo – peraltro – sul quale vige il divieto assoluto di transito per i veicoli a motore e che, invece, è diventato il punto di “fermo” abituale per i furgoni con i rifornimenti per le bancarelle coi prodotti tipici. Una situazione che – indipendentemente dagli orari – è cristallizzata nelle foto documentali allegate a questa cronaca.
A questo bisogna poi aggiungere lo strano caso dei biglietti gratuiti per un giro al Luna Park, che i giostrai tradizionalmente consegnano presso il Comune che dovrebbe smistarli ai bambini bisognosi della città. A quanto pare, 800 tagliandi di questo tipo sarebbero mancati all’appello e – per questa ragione – molti alunni delle scuole paolane sarebbero rimasti a bocca asciutta. Il fatto è stato confermato a mezza bocca da qualche intraneo all’amministrazione che, preferendo restare anonimo, si è fatto autonomamente carico di inoltrare un’ulteriore richiesta ai giostrai i quali, gentilmente, gli sono andati in contro consentendogli di mantenere l’impegno istituzionale con i bambini meno fortunati di Paola.
Per il resto la fiera è trascorsa come sempre accade, anche se l’ultimo disagio registrato (almeno ieri) è stato temporaneamente causato dall’allestimento del palco per l’esibizione serale della cantante “Chiara”, il cui concerto ha attirato più di cinquemila persone.