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Si è svolto mercoledì 3 giugno presso la sala consiliare di Torremezzo, dopo quello del 29 scorso a Falconara, l’incontro organizzato dall’amministrazione comunale aperto a tutti, allo scopo di informare i cittadini sull’avvio e le procedure per la raccolta differenziata e per chiarire eventuali dubbi.
Un incontro quello di mercoledì, in vista del servizio che partirà lunedì 8 giugno, al quale hanno partecipato per lo più i commercianti, che hanno messo in evidenza le problematiche derivanti dalle grande quantità di materiale – cartoni, umido, imballaggi – che irrimediabilmente le loro attività genereranno, rispetto ai più bassi livelli di una famiglia.
Nata da una esigenza ambientale, ma anche da una legge regionale che impone una soglia minima di raccolta – il 65% entro il 2016 – , in vista della stessa raccolta, dal 20 maggio i cittadini hanno potuto ritirare i diversi bidoni da utilizzare per carta, umido, plastica-alluminio-vetro, accompagnati da volantino illustrativo, mentre dovranno provvedere da se a procurarsi il sacco nero che servirà per i materiali non differenziati.
«A primo impatto mettere in atto la differenziata potrebbe sembrare problematico, ma ci sentiamo pronti, e saremo a disposizione di chi vorrà discuterne e pronti a risolvere ogni dubbio» dice il primo cittadino Ercole Conti. Ciò con la collaborazione di tutti i cittadini di Falconara, che dovranno impegnarsi non solo affinché la raccolta venga fatta in modo corretto, ma che avranno anche funzione di controllo, su altri abitanti della cittadina e soprattutto sui turisti, che dovranno essere guidati, caso mai dovessero avere difficoltà, sulla strada “dell’essere civili”. A supporto della vigilanza sarà presente inoltre un servizio di telecamere, allo scopo di evitare che persone poco rispettose dell’ambiente lascino rifiuti in strada o non differenzino in modo corretto.
Entro lunedì tutti i bidoni scompariranno, e negli stessi giorni dovrebbero essere pronte le isole ecologiche pronte ad accogliere umido e indifferenziato; una in località Peschiera, e una nei pressi del depuratore, che per il momento non risultano però ultimate. « È stata nostra cura dimezzare le tariffe tares per far sì che sia le famiglie che i commercianti non avessero problemi, evitando in questo modo che varie attività commerciali, soprattutto della marina, chiudessero» aggiunge Conti, che prevede che in estate si possa arrivare a conferire in discarica 100 tonnellate di rifiuti indifferenziati, contro i circa 700 dello scorso anno. Un passo avanti obbligato, viste le leggi vigenti, che aspetta, ormai ancora per poco, di essere finalmente percorso.
