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COSENZA – Il Castello normanno-svevo restituito alla città e ai cittadini. Questa mattina il Castello normanno-svevo simbolo per eccellenza di Cosenza, è stato presentato in anteprima alla stampa. Dopo cinque anni di lavori di restauro, l’emblema della memoria locale, fra i più preziosi e bei manieri dell’Italia meridionale, torna ad essere restituito alla città e ai cittadini per essere valorizzato e fruito. “Abbiamo evidenziato l’importanza strategica di questo contenitore che è un bene identitario – ha esordito il sindaco Mario Occhiuto ringraziando l’Amministrazione che lo ha preceduto, per avere ottenuto i finanziamenti e avviato i bandi di gara – Il ripristino mira fra l’altro a realizzare concretamente la Porta 
culturale della città che si apre nel Centro storico”.Il Sindaco si è anche soffermato sulla necessità di programmare una gestione dei servizi e delle attività che è stata affidata alla società Svevo Srl. Occhiuto ha ringraziato, l’impresa dei lavori, i dirigenti comunali e il direttore dei lavori Filippo Spaini, che nel suo intervento ha citato gli scempi compiuti negli anni ’80 cui è stato obbligatorio rimediare con molta difficoltà. “In questi anni – ha aggiunto Occhiuto – abbiamo voluto essere un motore di sviluppo e per quanto riguarda le proposte migliorative, è in atto un’interlocuzione con la Sovrintendenza ai Beni culturali, perlopiù su quei dettagli che potrebbero incidere sulla fruibilità del posto per alcune tipologie di persone”. Se Occhiuto si è soffermato sul valore culturale della riapertura del castello, Gianpaolo Calabrese, della Svevo Srl, ne ha rimarcato la funzione di attrattore turistico e pensato un preciso percorso di rinascita. “Il Castello – continua Calabrese – non sarà solo luogo di esibizioni artistiche ma pure di produzione, l’ideale per lo slancio creativo delle compagnie teatrali.” Il nostro obiettivo è dimostrare come i beni culturali possano costituire una vera risorsa che, attraverso un’adeguata gestione, possano fornire un significativo contributo allo sviluppo 
economico locale. Difatti cercheremo di rendere produttive le azioni culturali che proporremo generando, si spera, un modello virtuoso nell’ambito dell’offerta culturale. Siamo convinti che, insieme alla valorizzazione si debba abbinare sempre la tutela del bene, e questo passa attraverso un processo di innovazione culturale, che sia in grado di leggere la contemporaneità soprattutto quando affrontiamo l’ampio tema dell’arte e dei suoi metodi di espressione”. Il Castello Svevo, simbolo della città, torna dunque ad essere dei cosentini e dei visitatori, ammaliante evocatore di un passato suggestivo, aperto tutti i giorni tutto l’anno tranne il lunedì, come per ogni complesso museale. L’inaugurazione ufficiale, avrà il sapore dell’appuntamento storico per cui non resta che attendere altre 48 ore!
Mafalda Meduri
Foto: Ercole Scorza
Di seguito il fitto programma:
Sabato 13 giugno
Ore 10.00 – 13.00 CastelloVisite guidate gratuite
Ore 16.00 – 19.00 CastelloVisite guidate gratuite
Ore 17.00 Corso MazziniCorteo storico “I cavalieri spirituali del castello normanno-svevo” a cura del Parco Letterario “T. Campanella”
Esibizione “Musici e Sbandieratori Città di Bisignano”
Ore 19.00 esterno CastelloEsibizione “Musici e Sbandieratori Città di Bisignano”
Ore 19.30 sale interne CastelloEsibizione Piccolo Coro del Teatro Rendano
Ore 20.00 – 24.00 sale interne CastelloEnsemble di musica barocca
Ensemble di musica classica e a seguire Skanderbeg Trio Jazz
Domenica 14 giugno
Ore 10.00 – 13.00 CastelloVisite guidate gratuite
Ore 16.00 – 19.00 CastelloVisite guidate gratuite
Ore 18.30 esterno CastelloCorteo storico “I cavalieri spirituali del castello normanno-svevo” a cura del Parco Letterario “T. Campanella”
Esibizione degli arcieri di Mormanno
Ore 20.00 – 24.00 sale interne CastelloMusica antica
Quartetto d’archi e a seguire Skanderbeg Trio Jazz
