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Nel corso dell’incontro organizzato per presentare il lavoro che sarà compiuto dalla commissione consiliare provinciale, ideata con lo scopo di coordinare un sinergico programma in vista del “VI Centenario della nascita di S. Francesco di Paola”, è stato posto l’accento sulla peculiarità extraterritoriale che ha contraddistinto l’operato del Patrono calabrese, i cui tanti percorsi regionali sono condensati in una serie di “tappe” locali che dovranno essere valorizzate.
Per questa ragione, alla presenza dei sindaci e dei consiglieri delegati in arrivo da Corigliano, Paola, Paterno, Bocchigliero, San Marco Argentano, Morano Calabro e Longobardi, è stato proposta la possibilità di realizzare un “Cammino di San Francesco”, costituito da itinerari a piedi per pellegrini, un premio letterario, un film dedicato alla vita del santo, un gemellaggio con la Città di Assisi nonché una Casa dell’accoglienza per i turisti, cui potrebbe anche essere rivolto un concorso di cucina sui piatti tipici dell’epoca in cui visse San Francesco di Paola.
Molta soddisfazione è stata espressa dalle autorità provinciali presenti, in particolare – oltre al presidente Mario Occhiuto – dal paolano Graziano Di Natale, il quale negli ultimi tempi si è speso notevolmente affinché quest’organizzazione vedesse la luce. «Non dimentichiamo – ha esordito il consigliere provinciale – che ai lavori della Commissione saranno affiancati quelli del Comitato, altro nucleo pulsante di quell’esperienza necessaria per valutare ogni singolo aspetto della figura del Santo. Con l’istituzione di questa struttura, composta da personalità rilevanti e competenti della materia, sono sicuro che riusciremo ad evitare quanto accaduto nell’anno del cinquecentenario, favorendo la creazione di una rete di rapporti tra comuni che, già legati dalla religiosità, potranno così saldarsi nella proposizione di un “pacchetto”, competitivo e condiviso, finora mai messo in campo dalle istituzioni».
Il sindaco di Longobardi, comprendendo la specificità dell’iniziativa, ha chiesto al Comitato che anche San Nicola Saggio possa essere inserito nel programma delle iniziative religiose in corso di realizzazione.
Dal canto suo, il presidente della Provincia Mario Occhiuto, ha enfatizzato il ruolo della Commissione perché così: «Abbiamo la possibilità di incentivare il turismo religioso, potenzialmente di grandissima portata, che lega molti calabresi, che vivono fuori regione o fuori nazione, alle loro radici e alle loro tradizioni religiose».
