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Nell’era del digitale, in cui informazioni e servizi vengono offerti con la velocità di un click, la città di Paola continua ad arrancare.
Da quando è stato sancito che ogni comune, anche in funzione della trasparenza, mettesse a disposizione della propria cittadinanza (ma, più in generale, di ogni potenziale utente) un sito internet dal quale poter attingere ogni sorta di notizia relativa all’attualità amministrativa locale, Paola ha fatto la sua parte.
Operando attraverso un dominio disponibile all’indirizzo “www.comune.paola.cs.it” – clicca qui per (non) accedere – il comune di Paola ha aperto le sue porte digitali sin dal lontano 13 maggio 2004 e, da quella data, è sempre stato disponibile.
Così come, a disposizione di chiunque lo volesse consultare, nel sito del comune di Paola è presente il collegamento all’albo pretorio on-line, bacheca virtuale che accorcia le distanze per coloro che intendono prendere atto delle deliberazioni ufficiali dell’ente. Dai bandi di gara, agli avvisi pubblici, passando per le ordinanze sindacali e le delibere di giunta, gli interessati al reperimento delle informazioni – grazie a questo servizio – dovrebbero essere sempre in grado di potervi attingere da qualsivoglia postazione e per mezzo di qualsiasi dispositivo.
Tuttavia, nell’ultimo periodo – ma più vigorosamente negli ultimi giorni – digitando l’indirizzo che dovrebbe consentire l’accesso al sito del comune di Paola, non si arriva alla destinazione desiderata.
Al posto della grafica abituale, ogni utente si trova a dover fare i conti con una pagina bianca su cui è ben visibile la dicitura: «Impossibile contattare il Server».
Trattandosi di un servizio pubblico questo genere di situazione non dovrebbe verificarsi, men che meno protrarsi per più di 24 ore. Invece, da oltre quattro giorni, la schermata bianca con la frase impressa continua a dare mostra di sé. Nonostante un primo intervento dell’assessore Cupello, che ha spiegato la situazione adducendo problemi sorti in seguito ad un’anomalia riscontrata nelle temperature d’esercizio del server su cui è basato il sito del comune, il dilemma è rimasto in piedi. Pertanto, andando ad approfondire la questione, è stato necessario rivolgere un’interrogazione ad un sito che fornisce informazioni relative ad ogni dominio registrato (www.nic.it), e la risposta ottenuta è stata “sorprendente”.
Il sito del comune di Paola (erroneamente riportata in provincia di Reggio Calabria), alla voce “Contatto Amministrativo”, risulta ancora registrato a Roberto Perrotta e, raccogliendo qualche altra informazione, non dovrebbe essere condizionato da alcun tipo di problema relativo al server, dedicato in hosting da Telecom, società che garantisce un “tempo in attività” con un margine del 99%.
Molto più plausibile potrebbe risultare una spiegazione derivante dal pagamento per il rinnovo del pacchetto, che risulta “aggiornato” al 29 maggio scorso, in ritardo di 16 giorni rispetto alla scadenza del 13 maggio ma che non specifica se sia rivolto all’Hosting, al dominio o ad entrambi.
Il problema, a tutt’oggi (03-07-2015), resta.
