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Il “baratto amministrativo” avvicina Cupello e M5S

Archiviato finanche l’encomio dei grillini, per Marco Cupello sembrerebbe essere giunto il momento di dare una vigorosa sterzata all’azione amministrativa del proprio assessorato. Il depositario della delega – tra le altre – alle politiche sociali, ha incassato un siffatto appoggio dopo una riunione svoltasi insieme ai pentastellati, nel corso della quale il nocciolo del “baratto amministrativo” sarebbe stato il cardine della discussione. Ascoltate le intenzioni dell’assessore, già ratificate nella delibera di giunta, i componenti del meetup “PaolaInMovimento” avrebbero protocollato la loro proposta compatibile, cui successivamente si sarebbe accodata quella di altri consiglieri comunali. Ciò potrebbe costituire l’inizio di un rapporto di collaborazione tra l’avvocato nominato in quota Udc e gli attivisti del Movimento 5 Stelle, una sinergia che senz’altro potrebbe costituire il pungolo ideale per mettere l’amministrazione di Basilio Ferrari nelle condizioni di risalire quella china “negativa”, sul piano del ritorno d’immagine, lamentata a più riprese da alcuni membri della maggioranza e finanche dalla presidente del consiglio, Emira Ciodaro, nel corso dell’ultimo consiglio comunale.

Riavvicinando l’esecutivo alle istanze proprie di coloro che dell’impegno civico hanno fatto bandiera, Marco Cupello metterebbe senz’altro a segno un buon colpo, un’azione che – nonostante le fibrillazioni interne alla giunta comunale – potrebbe metterlo al riparo da colpi di coda avvelenati dei tanti detrattori che sono spuntati nel centrodestra cittadino.

Entrando nel dettaglio della delibera, eccone le evidenze positive: «Premesso che l’art.24 della legge n.164 del 2014 “Misure di agevolazioni della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”, prevede che i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio, da parte di cittadini singoli o associati.[…] Considerato che con il Progetto Pilota “Sociale&Tributi: Aiutiamo Paola” si potrebbe consentire a cittadini, disoccupati ed con un ISEE superiore al limite massimo stabilito per l’esenzione nella “No Tax Area”, che hanno tributi comunali non pagati per gli anni 2012 e 2013 […]tale limite può essere fissato nell’importo di Euro 20.000 per l’anno 2015 e con il limite individuale di Euro 1.000 per famiglia».

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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