fiumi di paola

La situazione dei fiumi di Paola continua a preoccupare

Secondo la versione di persone competenti, Paola sarebbe attualmente una cittadina a rischio. Il problema, dopo una lunga chiacchierata con un gruppo di operatori idraulico forestali che conoscono il territorio a menadito, sarebbe sempre quello riguardante lo stato delle aste fluviali presenti sui crinali che sovrastano il paese. A detta di queste qualificate maestranze, a monte di ogni fiume, torrente o rigagnolo, sussisterebbero condizioni tali da costituire matrice per una potenziale situazione a rischio. In altre parole, i letti dei fiumi sarebbero intasati da detriti e rifiuti: pietre, piccole frane e indiscriminati oggetti ingombranti di cui qualche incivile si è disfatto gettandoli nelle infinite scarpate.

Un problema aggravato dalla carenza di operai segnalata qualche giorno fa su queste colonne, una perniciosa occorrenza che non starebbe trovando pronta l’agenzia regionale deputata a questo tipo di operazioni. Senza voler ribadire concetti già espressi, è comunque indubbio considerare quella paolana come la manodopera più esperta del territorio, perché il folto gruppo cittadino di operai idraulico forestali, conosce palmo a palmo ognuna delle ventiquattro aste fluviali che attraversano il paese.

fiumi di paola
Uno dei tanti sbocchi che, a mare, sono ostruiti da massi. Clicca ed espandi.

A detta loro, da nord a sud il rischio sarebbe incombente. Due esempi su tutti: il torrente Rinacchio che si inabissa nel sottosuolo di Sant’Agata e le varie foci che sboccano lungo Via Pantani (meglio nota, forse, come “strada dei bracci”).

Nel primo caso, secondo gli esperti operatori, esisterebbe la possibilità che il fiume – dato che scorre in un letto “ad imbuto” – tracimi nel punto in cui è “strozzato” e possa coinvolgere, con la sua furia, il dedalo di strade che circondano le case tutt’intorno. Perché purtroppo, stanti alcune constatazioni che è stato possibile appurare “ad occhio”, alcuni edifici paiono ben al di sotto del canale in cui scorre incamiciato il fiume. Se le piogge stagionali dovessero abbattersi su Paola con una frequenza ed un’intensità maggiori rispetto a quanto è avvenuto sino ad oggi, è altamente probabile che quella zona possa essere interessata da allagamenti (con tutti gli annessi e connessi che questo genere di occorrenze comportano). Senza dimenticare la Via di Sant’Agata intesa nella sua parte più popolata e rettilinea, che rischierebbe ben più della semplice esplosione di qualche coperchio dei tanti tombini che la costellano. Se la pressione dovesse raggiungere livelli superiori a quelli di guardia, non sarebbe da escludersi la possibilità di un cedimento dell’asfalto stesso, con conseguente interruzione di una strada fondamentale per il traffico cittadino.

Sempre secondo il parere degli esperti operai, anche la zona meridionale non godrebbe di ottima salute, perché li – oltre che a monte – i problemi sarebbero anche a valle. Infatti, nel punto di sbocco dei tanti canali che intersecano Via Pantani, sono presenti dei grossi macigni che dovrebbero servire a “salvare” la strada dalla furia del mare. Pietre che in molti casi vanno a costituire un ostacolo insormontabile per le acque che dovrebbero defluire “naturalmente”. Ciò potrebbe creare ulteriori problemi ad una situazione che si preannuncia “incombente”.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

Check Also

gratta e vinci paola

Paola – Gratta e vinci generoso a San Valentino: premio da 20mila€

La comunicazione è giunta nel giorno di San Valentino, direttamente dal gestore del gioco a …

Rispondi