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Finalmente è a disposizione di tutti, pubblicata sull’albo pretorio (anche quello on-line, per dare un’occhiata clicca qui). Manifesto di una coerenza amministrativa vocata a “risollevare” la città dalle secche del dissesto, è quindi disponibile la famigerata “delibera autovoelox” (per scaricarla: finestra 1 – server del comune; finestra 2 – server del Marsili Notizie).
Come abbondantemente anticipato (era il 4 Marzo di quest’anno quando il Marsili ha pubblicato QUESTO LINK, mentre il 29 Luglio è uscito QUESTO e il 30 dello stesso mese QUEST’ALTRO, mentre il 31 Agosto c’è stato QUESTO), gli strumenti attraverso i quali Basilio Ferrari tenterà di risollevare le sorti del bilancio cittadino, saranno quelli indicati (suggeriti, concessi) dalle direttive ministeriali.
Ha voglia di sgolarsi Sergio Stancato, ultimamente insorto sugli autoreferenziali meriti d’aver “depressurizzato” la cappa fiscale sui paolani, ha voglia di affiggere manifesti sui muri per “incazzarsi” con Roberto Perrotta. La situazione – almeno secondo Ferrari e la sua Giunta – va risolta “radicalmente” e con tutti i mezzi possibili.
Compreso l’autovelox.
La questione non susciterebbe alcun clamore se non fosse che, ad indicare imperativamente la strada che ha condotto a questo dispositivo “succhia soldi e tutela sicurezza”, è stato proprio l’assessore nominato in quota del partito di Sergio Stancato. Quel Partito Repubblicano di cui, tra gli amministratori attualmente al fianco di Basilio Ferrari, è parte l’avvocato Paolo Siciliano.
Considerata in questi termini, vista l’autocelebrativa vocazione alla mitigazione delle sofferenze “manifestata” (letteralmente) da Sergio Stancato, come si potrebbe spiegare questa situazione?
Nonostante la marea di possibili ipotesi, quelle che prevalentemente hanno impegnato la mano scrivente, sono inerite su due aspetti.
- Paolo Siciliano avrebbe agito di testa sua per dare una mano alla giunta evitandone l’ingessamento.
- Sergio Stancato avrebbe avallato questa scelta, consentendo al suo assessore una “stretta” sugli automobilisti (che potrebbero essere prevalentemente “paolani”).
Se a qualcuno venisse in mente un’ipotesi diversa è pregato di segnalarla alla redazione scrivendo all’indirizzo redazione@marsilinotizie.it
Perché se esistesse una via utile a risolvere i circoli viziosi cognitivi che si aprirebbero a partire da queste due ipotesi, la vicenda potrebbe assumere una chiave di lettura inedita.
Altrimenti restano soltanto “più tasse ai paolani” (anche se presunte e comunque derivanti da un’infrazione al codice della strada) e “meno impegno nei confronti dei consiglieri” (l’esecutivo delibererebbe di “testa sua senza dare conto a coloro che, materialmente, hanno portato i voti necessari a vincere le elezioni).
