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Abolizione Parcheggi a pagamento Ospedale Paola: polemica [«Adesso qualcuno vuole prendersi i meriti»]

Come recentemente riportato anche su queste pagine, i parcheggi a pagamento intorno all’ospedale “San Francesco di Paola”, sono stati aboliti. Simbolo di una modalità amministrativa improntata a creare posti di lavoro a scapito dei cittadini utenti, le strisce blu che circondavano il nosocomio paolano – fin dalla loro comparsa – sono state accompagnate da un naturale sentimento d’avversione da parte del pubblico.

Un fastidio che il tempo ha solo acuito e che, considerando la mole di reazioni positive suscitate dalla loro eliminazione, ha dato la misura di quanto grande fosse il numero di persone che subivano contrariate la presenza di quei posteggi “a ticket temporaneo”. Un numero interessante per molti politici che, alla luce del sollievo, hanno intravvisto – giustamente o meno – un’occasione di ribalta.

È così è accaduto che il consigliere provinciale Graziano Di Natale – forte della relazione conclusiva legata agli esiti delle tante riunioni del “Tavolo Tecnico sulla Sanità”, tenutesi dalla fine dello scorso anno fino a qualche mese fa – ha tessuto le lodi dell’iniziativa, condividendone la paternità insieme al suo Partito che, fin dal 2012 e con una raccolta firme, è stato in prima linea contro il parcheggio a pagamento.

Queste le parole pronunciate dal capogruppo Pd nell’aula “Lo Giudice”, alla ratifica dell’eliminazione delle strisce blu: «Da oggi non si pagherà più per parcheggiare all’interno della struttura ospedaliera. Negli anni scorsi il Pd di Paola, insieme ai Giovani Democratici, avevano raccolto le firme per abolire le strisce blu riscuotendo grande apprezzamento nella cittadinanza. Credo che sia stata restituita alla città la giusta dimensione di cittadini utenti che per recarsi in ospedale non devono in più pagare il ticket parcheggio – aveva detto Graziano Di Natale – Con oggi iniziamo a dare le risposte di cambiamento che la città ci chiede».

Concetti che però stonano con quanto pubblicamente vergato, sulla bacheca virtuale di un social network, da un utente che si fa identificare come “Grande Sud Paola”. L’emanazione digitale del partito che in consiglio comunale siede con i consiglieri Focetola e Serranò e che in giunta ha il ruolo del vicesindaco con Francesco Sbano, ha scritto: «Durante l’incontro con Scura e Filippelli abbiamo chiesto di eliminare i parcheggi a pagamento dall’ospedale di Paola per ragioni di sicurezza, in quanto si creavano enormi file che intralciavano l’ingresso delle ambulanze!! In quell’occasione hanno garantito che sarebbe stato fatto, adesso qualcuno vuole prendersi i meriti ma per noi l’importante è aver ottenuto un risultato positivo per la nostra città… #‎andiamoavanti».

Delle due l’una, o dice bene Di Natale o dice bene il “Grande Sud Paola”. Per dirimere la matassa si potrebbe ricordare chi svolgeva il ruolo di governatore regionale quando venne installato quel parcheggio, quale commissario dell’Asp sedeva ai tavoli tecnici del consigliere provinciale e a quanto tempo fa risalgono la raccolta firme del Pd e la visita di Scura a Paola. Dettagli, quisquilie che – comunque – danno il senso del livello politico paolano. «Qualcuno vuole prendersi i meriti» di una politica che, dopo aver “stretto il cittadino”, adesso cerca riconoscimenti per averlo solo strapazzato senza strozzarlo.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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