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Paola – I Servizi Sociali cambiano veste, parola di Marco Cupello

Pubblicata sia sull’albo pretorio on-line che sulla pagina principale del sito ufficiale del comune di Paola, la notizia relativa all’avviso pubblico per il “Servizio di assistenza domiciliare socio-assistenziale (Sad) e di integrazione scolastica in favore di persone non autosufficienti, anziane e/o diversamente abili”, è una di quelle informazioni che la cittadinanza attendeva da tempo.

Premessa per il rinnovamento del servizio stesso, l’avviso è stato corredato da una serie di documenti che – compilati dall’utenza – serviranno ad organizzare in maniera efficiente l’erogazione di tutti i dispositivi funzionali all’espletamento delle prestazioni richieste. Nella fattispecie, il comune ha emanato il modello della domanda di ammissione ai servizi di assistenza domiciliare socio-assistenziale (SAD) e di integrazione scolastica sia per i diversamente abili che per gli anziani non autosufficienti, richiedendo anche la compilazione della scheda generale servizi domiciliari. Rispetto al passato, proprio quest’ultimo documento potrebbe essere rappresentativo di un cambio di mentalità in seno alle scelte amministrative, perché studiato secondo i crismi che hanno reso funzionale il progetto “Home Care” (servizi d’assistenza riservata agli operatori del settore pubblico) e perché dovrebbe coinvolgere in maniera fattuale anche i medici di famiglia.

Per questa ragione, l’assessore con delega ai servizi sociali, Marco Cupello, non ha nascosto la sua fiducia in merito all’operazione la cui prima fase dovrebbe concludersi il prossimo 6 novembre. Contattato telefonicamente, l’avvocato in forza all’esecutivo Ferrari si è detto: «Ottimista per le possibilità insite nella proposta. Ovviamente auspichiamo la ricezione di un buon numero di domande che, successivamente alla scadenza dei termini di presentazione, saranno valutate in un tempo relativamente breve. La rapidità di risposta sarà senz’altro favorita dal coinvolgimento dei medici di famiglia che, con il loro apporto, serviranno a smagrire le fisiologiche procedure legate al vaglio dell’Asp. Così facendo il comune sarà in grado di effettuare un accurato monitoraggio del bisogno, con l’utenza proveniente da un’assistenza pregressa che potrà essere aggiornata nel breve termine. Ovviamente, considerando i termini di scadenza dell’attuale e prorogata modalità operativa (31 ottobre, ndr), ci siamo premuniti di garantire una continuità d’intervento per i casi più gravi. L’obiettivo prefisso è quello di un miglioramento generale delle performance sin qui ottenute, che andranno ad essere incrementate negli ambiti della rilevazione, del monitoraggio e dell’intervento sul bisogno reale dei richiedenti . Questo metterà il comune in condizione di essere già pronto su fronti basilari per la partecipazione a bandi di natura regionale, perché sarà il sistema che utilizzeremo – ha concluso Marco Cupello – per l’elaborazione dei Piani assistenziali individuali (Pai). In definitiva, questo è un segno tangibile della risalita dalle secche del dissesto finanziario dell’ente».

In conclusione, dovrebbe essere stilata una graduatoria cui seguirà un’apposita procedura per selezionare ed accreditare i soggetti erogatori dei servizi.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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