Marco Cupello

Paola – Perché la sedia di Marco Cupello “scricchiola”?

Se non ci fossero di mezzo pesanti risvolti politici, la situazione attualmente vissuta tra le mura del Sant’Agostino potrebbe essere descritta come quella che si viene a creare allorquando – generalmente durante e feste di compleanno dei ragazzi in età scolare – scatta il momento del “gioco della sedia”. Nella fattispecie, si tratta di una pratica ludica che si esaurisce in una performance dove un gruppo di invitati – festeggiato compreso – gira intorno a delle seggiole che sono disposte in un numero tale da essere sempre manchevoli di un posto rispetto al festoso trenino. Solitamente, uno spettatore “passivo” ma comunque in gioco, si occupa di far partire la musica che, nel momento in cui viene stoppata, sancisce per tutti il momento di sedersi. Tutti, tranne uno, perché colui che resta in piedi viene estromesso dalle attività.

Considerando che la maggioranza di Basilio Ferrari è talmente risicata da reggersi su un unico voto consiliare, il ruolo di colui che sorveglia l’apparecchio dal quale far partire e stoppare la musica, potrebbe essere riservato ad uno qualunque dei consiglieri dell’ala destra dell’aula “Lo Giudice”. Mentre a girare intorno alle sedie – sindaco compreso – ci sarebbero i membri dell’esecutivo.

Continuando a forzare il paragone, si potrebbe dire che l’ultima traccia sulle cui note hanno girato gli assessori, è stata scandita dalla melodia trasmessa con atto protocollato dalla Provincia di Cosenza. Quella di cui è stata data cronaca ieri, riguardante il servizio di “trasporto alunni disabili scuola d’istruzione superiore di secondo grado” per ciò che riguarda il comune di Paola, affidato in maniera urgente e diretta all’Adiss Multiservice che – come cooperativa – non è mai stata affine alle posizioni del centrodestra. Anzi, durante l’evo amministrativo di Roberto Perrotta è stata forse una delle più operative ed apprezzate iniziative messe in campo per la gestione di determinate questioni sociali.

Pertanto, tornando ai gestori della musica, non sarebbe inopportuno pensare che chiunque – tra i consiglieri a supporto di Ferrari – possa aver storto il naso e, magari, aver stoppato la musica quando l’assessore Marco Cupello s’è fatto surclassare dall’ente sovracomunale. Vuoi perché la delega alle politiche sociali è di sua pertinenza, vuoi perché la cooperativa risultata idonea agli occhi della Provincia sarebbe nell’orbita dell’infermiere-sindacalista Franco Longo, il quale – secondo recenti indiscrezioni – starebbe trattando per la creazione di una lista da affiancare al Pd di Graziano Di Natale. Guarda caso, un consigliere provinciale che siede nell’assise presieduta da Occhiuto.

Se l’indiscrezione dovesse trovare conferma, per il centrodestra cittadino si tratterebbe di uno smacco insopportabile, ed è per questo che la sedia di Marco Cupello si sarebbe “vaporizzata”.

Purtroppo, a favore dell’assessore in discussione, ci sarebbero solo gli elementi fattuali scaturiti dal suo operato, mentre per quanto concerne gli obiettivi “potenziali” da raggiungere, aleggerebbero forti dubbi. Su tutti, il preventivo ipotizzato per il rifacimento del sito istituzionale del comune. Una cifra di oltre 30mila euro che sarebbero ritenuti eccessivi per una cambiale elettorale di soli otto voti inferiori a quelli che sarebbero serviti, all’assessore in bilico, per entrare in consiglio comunale nella lista di “Scopelliti Presidente”.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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