marco cupello

[Paola] L’assessore Marco Cupello traccia un bilancio “in crescita”

Una conferenza stampa dal sapore di resoconto. Così, l’assessore alle politiche sociali del comune di Paola, l’avvocato Marco Cupello, ha inteso salutare l’anno in corso e proiettarsi verso un 2016 nel quale – per usare le sue stesse parole – «bisognerà correre».

Dopo aver tributato alla città il suo augurio per queste festività natalizie, invitando la politica «ad abbassare i toni della polemica», Cupello ha auspicato un 2016 : «importante e fondamentale» dove ci sarà «bisogno di tutti, ognuno con il proprio ruolo, per raggiungere quei risultati che sono alla portata e che i cittadini si aspettano», perché come ha poi avuto modo di rimarcare nel corso del suo specifico intervento: «la politica è mettere a servizio dei cittadini tutte le risorse ed i servizi disponibili. Criteri essenziali della democrazia che non si basa sulle appartenenze partitiche ma si espande, indistintamente, su tutti quanti».

Per rimarcare questo senso di concertazione, l’avvocato subentrato in giunta a lavori già in corso, ha prodotto i risultati ottenuti dal distretto di comuni di cui Paola è capofila. Riepilogando il lavoro svolto al fianco degli amministratori delle altre otto realtà che compongono il distretto socio assistenziale “Paola-Cetraro”, l’assessore alle politiche sociali ha annunciato una serie di importanti risultati.

Primo fra tutti l’ottenimento degli oltre cinquecentomila euro necessari a finanziare il “secondo riparto” dei Piani d’Azione e Coesione (Pac) riservati agli anziani, soldi cui potrebbe aggiungersi anche la seconda tranche di quelli che sono stati stanziati per l’infanzia (oltre 300mila euro) e che Cupello sarebbe riuscito a salvare in extremis dopo un primo passaggio a vuoto.

Muovendosi secondo un ordinamento basato sulla convinzione che «ogni risorsa dev’essere considerata», il delegato alle politiche sociali paolane ha anche preannunciato la presentazione di un progetto, da finanziare con 18mila euro, per digitalizzare i libri contenuti nella biblioteca comunale in modo da renderli fruibili a persone con disabilità di tipo visivo.

Nella sfilza di risultati ottenuti non poteva mancare il fiore all’occhiello, quell’accordo di programma raggiunto all’unanimità con i comuni di Falconara Albanese, San Lucido, Fuscaldo, Guardia Piemontese, Acquappesa, Cetraro, Bonifati e Sangineto, che ha permesso una concertazione più omogenea ed una comunità d’intenti funzionali al raggiungimento del risultato sui Pac. Cupello ha spiegato che, grazie all’organizzazione “distrettuale”, i decisori istituzionali saranno stati messi in condizione interagire con un “ufficio di Piano” che prossimamente farà la sua comparsa nei locali del Sant’Agostino.

Questo servizio si occuperà di progettazione, realizzazione e monitoraggio dei piani distrettuali d’intervento socio assistenziale, di progetti sperimentali e operativi e avrà anche una sua autonomia finanziaria, garantita dall’impegno di ogni comune a versare, annualmente, la cifra di 0,65€ a cittadino.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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