Wiki Loves Monuments. A Milano premiati i vincitori

Si è svolta lo scorso venerdì presso la Palazzina Liberty di Milano la premiazione del concorso Wiki Loves Monuments, alla presenza di Wikimedia Italia, dei referenti regionali che hanno contribuito e aderito, a ai vari partner e sponsor, oltre che ovviamente ai fotografi che hanno partecipato e ritirato i premi.

Milano rappresenta una scelta strategica, in quanto da marzo 2016 la sede dell’associazione verrà trasferita presso lo spazio Ex-Ansaldo, che i ragazzi hanno in mente di trasformare in un centro culturale di riferimento per la città.

Introdotta da Giuliana Mancini, ad intervenire durante la serata anche l’onorevole Veronica Tenori, che ha sottolineato la rilevanza culturale che l’evento ha ottenuto. I saluti del sindaco Pisapia, che non è potuto essere presente, sono giunti dall’assessore Tajani, che parla di Milano come una città “open”, molto vicina ai progetti che Wikimedia organizza. Soddisfatti della riuscita del concorso anche Emma Tracanella e Cristian Cenci, coordinatori del concorso dell’edizione nazionale.

Andrea Zanni, presidente di Wikimedia Italia, ha sottolineato il record dell’edizione 2015, che ha visto la partecipazione di 947 fotografi, per un totale di 12mila 740 immagini, numeri che portano l’Italia in testa alla classifica dei paesi in gara per numero di utenti. E anche a livello locale il risultato è stato ottimo. Nella sola provincia di Cosenza sono state caricate ben 419 fotografie, di cui 126 provenienti dai paesi interessati dalla Wikigita del Basso Tirreno Cosentino.

Alcuni tra gli scatti vincitori
Alcuni tra gli scatti vincitori

All’interno della sala, le trenta foto vincitrici del concorso nazionale e dei concorsi locali e tematici sono state esposte al pubblico, e partiranno prossimamente per un tour che toccherà diverse regioni d’Italia: a gennaio saranno a Massa Marittima, già sede del celebre Toscana Foto Festival, partner del concorso, mentre a marzo la mostra si sposterà a Torino, e ad aprile a Trento. Giugno vedrà invece le foto tornare in Lombardia per essere esposte nel corso di Wikimania Esino Lario 2016, il grande raduno mondiale dei wikipediani.

Maggio sarà il mese dedicato al Sud, quando la mostra arriverà a Fiumefreddo Bruzio. Cittadina che ha avuto l’onore di vedere tra le trenta foto presenti nella mostra anche uno scatto del Castello della Valle, immortalato da Paolo Musacchio, che si è aggiudicato il premio speciale “Wiki loves Fiumefreddo”, “per l’equilibrio complessivo e per il rigore geometrico adottato, in un bianco e nero che ferma il tempo sull’imponente maniero calabrese”, si legge nella motivazione della giuria.

Alcuni momenti della premiazione
Alcuni momenti della premiazione

Tra le 294 foto in finale, oltre a quella raffigurante il Castello della Valle immortalato da Pietro Musacchio, anche lo scatto con lo stesso monumento fatto da Serena Cribari, e Largo Rupe ripreso da Vittorio Martire.

Anche il comprensorio ha ottenuto buoni consensi, grazie anche alla Wikigita del Basso Tirreno Cosentino organizzata nel mese di settembre 2015. Il borgo Arbëreshë di Falconara accede alla fase finale con la foto “La croce del Castelluccio” realizzata da Settimio Martire.

Longobardi arriva in finale con due foto: la Chiesa della Taurina e la Chiesa di Sant’Antonio, entrambe immortalate da Vittorio Martire.

La foto che si è aggiudicata il primo posto nell’edizione 2015 di Wiki Loves Monuments Italia immortala un monumento naturale, ovvero la ex stazione di pesca di Casone Serilla, nel Museo delle Valli di Comacchio, scattata da Vanni Lazzari (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Casone_Serilla.JPG).

Seguono, per il secondo e terzo posto del podio, lo scatto di Alexis Courthoud sul laghetto di Pian Borgno sul Gran Paradiso in Val d’Aosta (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Gran_Paradiso_al_tramonto.jpg) e la favolistica immagine della Sacra di San Michele, ammantata di neve nello scatto di Elio Pallard(https://commons.wikimedia.org/wiki/File:La_Sacra_ammantata_dalla_neve.jpg) .

Inoltre molti sono stati quest’anno i “premi speciali”. Come il Premio “La Memoria dei luoghi”, organizzato dagli sponsor Canon e Euronics per i territori colpiti dal sisma emiliano del 2012, assegnato ad un suggestivo bianco e nero della Chiesa Parrocchiale a San Felice sul Panaro. Le istantanee del pittoresco Comune di Comacchio e delle sue Valli scattate da Vanni Lazzari sono state premiate con il 1° posto sia nel concorso nazionale sia in Wiki Loves Via Emilia. Le foto della fiabesca Sacra di San Michele innevata e della veduta della Lanterna di Genova si sono invece classificate prime rispettivamente nei premi Wiki Loves Piemonte e Wiki Loves Genova.

Sul tema del legame fra monumenti e contemporaneità si è inserito il Premio FIAF, vinto da uno scatto raffigurante la Biblioteca Gambalunga di Rimini. Ad aggiudicarsi tutte e tre le posizioni del podio nel premio Colline Metallifere, promosso in collaborazione con il Comune di Massa Marittima e con il Toscana Foto Festival, è stato Francesco Bini. I vincitori di Wiki Loves Busto Arsizio e del Premio ICOM verranno resi noti a breve.

La serata si è conclusa con un rinfresco, occasione per scambiarsi gli auguri di natale, e con un concerto di musica classica, con cui l’Associazione Wikimedia Italia ha festeggiato i dieci anni di operosa attività.

 

L’elenco di tutte le dieci immagini, con le relative motivazioni assegnate dai giudici (Settimio Benedusi, Attilio Lauria, Uwe Ommer) a ciascuna di esse, è disponibile su Wikimedia Commons, nella sezione dedicata all’Italia(https://commons.wikimedia.org/wiki/Wiki_Loves_Monuments_2015_winners#Italy).

 

 

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