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Indipendentemente dall’atmosfera carnevalesca, a Paola sarebbero in atto situazioni per le quali si potrebbe tendere a pensare ad uno scherzo. Perché, stanti i ronzii che s’avvertono dal Sant’Agostino (dove le bocche ufficiali, a parte qualche estemporanea ed incoraggiante sortita sui social network, sono rigorosamente “cucite”), pare che l’amministrazione comunale sia intenzionata a rescindere il contratto milionario con “Ecologia Oggi”. Trattandosi di un rapporto tra enti istituzionali e società per azioni, l’uso del condizionale è d’obbligo, tuttavia sarebbe già stato redatto un documento col quale i vertici gestionali del servizio di raccolta differenziata, potrebbero essere messi al corrente delle intenzioni del comune. Nella speranza che la faccenda possa costituire argomento da continuare a trattare come una burla favorita dalla festa in corso, dai soliti ambienti attigui alle stanze decisionali del municipio, sono emersi addirittura altri dettagli, come l’indiscrezione relativa alla possibilità di aprire un contenzioso con la ditta stessa, un bisticcio legale che comunque andrebbe a gravare sulle tasche dei paolani. Nel tentativo di approfondire la questione si potrebbe addirittura ipotizzare un cambio di gestione, sostituendo magari l’attuale ditta con quelle (poche) altre capaci – in Calabria – di effettuare un servizio compatibile all’idea di Ferrari. A ben guardare, il cerchio potrebbe restringersi fino a coinvolgere realtà operanti tra Cosenza e Crotone, perché oltre – considerate le condizioni di operatività delle ditte di settore – sarebbe inimmaginabile andare. A questo punto potrebbe essere fondamentale il posizionamento del segretario comunale, la sua eventuale mediazione tra le parti o l’appoggio ad una delle due. Qualora non dovesse trattarsi di uno scherzo, già i prossimi giorni potrebbero essere vicari di un cambiamento. Se dopo Fabio Buono, lamentatosi dell’operato di Nicola Falcone già qualche tempo addietro, qualche altro consigliere dovesse aggiungersi al coro, è probabile che il rapporto con “Ecologia Oggi” – con annesse e connesse trattative per eventuali assunzioni (si pensi agli ex-Ecopa) – subisca qualche scossone.
