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Se l’appeal di un’amministrazione comunale dovesse essere misurato alla luce del gradimento popolare, è probabile che gli attuali inquilini del Sant’Agostino non godano più dell’ammirazione dei paolani. Se una cittadina arriva a vergare i concetti che sono contenuti nell’estratto della lettera (firmata) che segue, allora vuol dire che c’è rimasto poco o niente. «Dissesto, spazzatura, crisi, scuolabus, mensa scolastica, acqua inquinata, stallo economico, recessione finanziaria ed intellettiva, lavori pubblici dai tempi biblici, burocrazia infinita e, chi più ne ha più ne metta. Sono tanti e tali i problemi di Paola che elencarli diventa assolutamente difficile – scrive la signora – e, di certo, si rischia di dimenticarne molti. Spesso ci si adagia sulle difficoltà di tutti per alleviare e giustificare quelle proprie. In tale ottica risulta buona la filosofia che vede l’arte dell’arrangiarsi prevalere anche nel proprio intimo, nel non sentirsi solo in un momento di grande difficoltà, nell’accomunarsi agli altri pur di sgravarsi del peso di problematiche proprie. Buona la filosofia che, però, resta sempre e comunque tale. I tempi, invece, impongono il “fare”, il “muoversi”, il “creare”, il “progettare”[…]Nell’ambito del “muoversi” è giusto che il cittadino debba chiedere a chi governa il consuntivo del proprio operato, il resoconto delle proprie azioni amministrative, i risultati ottenuti […]In tal senso l’amministrazione comunale di Paola appare assolutamente deficitaria e, certamente, per nulla tendente alla progettualità finalizzata al bene dei paolani. I problemi aumentano giornalmente e, con grande spregio delle necessità del popolo, l’amministrazione tende a moltiplicarli ulteriormente, colpisce soprattutto il sociale, la scuola, il disgregato ceto medio, lo sport e tutti quei settori che, benché poco visibili, hanno importanza per determinare la crescita della collettività […]Il problema, per Paola, non è il dissesto economico, è il dissesto intellettuale».
Il resto della missiva, durissima nei suoi “atti d’accusa”, sarà pubblicata prossimamente a seconda degli esiti che, recenti spasmi nella maggioranza, potrebbero comportare all’assetto amministrativo della città.
(… continua…)
