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Protesta Commercianti Paola – Corso Roma pronto alla mobilitazione

Considerando la mancanza di una prospettiva progettuale, l’attuale configurazione amministrativa volta all’ordinaria gestione della realtà cittadina, avrebbe indispettito – nuovamente – l’animo di coloro che a Paola tentano di proporre qualcosa di “originale”. Essendo propugnatori di un ampliamento nella gamma delle scelte locali, propensione certificata dagli investimenti destinati alla vivificazione dello spazio che li circonda, i commercianti operanti su Corso Roma a Paola – riuniti sotto l’egida dell’Unipro – non starebbero gradendo la stagnazione che caratterizza l’attuale fase della politica di mercato condotta in città.

Già testimoni di un’iniziativa di protesta, consumatasi lo scorso 23 ottobre, i gestori delle attività insite laddove il sindaco ha ridefinito i confini dell’isola pedonale di perrottiana memoria, starebbero organizzandosi nuovamente. Secondo indiscrezioni sorte tra quegli spazi che Basilio Ferrari, in un recente consiglio comunale, ha definito «soglie», un accordo di massima tra i titolari delle varie attività sarebbe già stato raggiunto e, con probabilità, andrà a costituire il punto di partenza per reiterare richieste e chiedere conto su quanto è stato fatto, per andargli incontro, dall’attuale esecutivo.

Concentrati sulla caotica gestione del mercato domenicale cittadino, i rappresentanti della giunta Ferrari avrebbero dimenticato gli impegni presi nei confronti di coloro che gestiscono la quotidianità settimanale di Corso Roma. Per i commercianti le cui attività affacciano sull’isola pedonale, le parole pronunciate dall’assessore Paolo Siciliano più di tre mesi fa, sarebbero rimaste le uniche opinioni ufficiali della maggioranza di governo. Costrutti linguistici cui, però, non sarebbe conseguita nessuna azione formale, nessuna attenzione particolare e – pare – nessuna ricerca di soluzione ai problemi posti.

Essendo venuto a mancare il riscontro, il rapporto tra le parti sarebbe ormai deteriorato. Tra i componenti dell’Unipro (folto raggruppamento che conterebbe anche molti di coloro che – in un primo momento – avevano dato fiducia al sindaco, sostenendolo più o meno apertamente durante la campagna elettorale del 2012), il movente dell’imminente manifestazione da mettere in atto, consisterebbe principalmente nella necessità di non arrendersi alla sfiducia, nella voglia di dimostrare che Paola è ancora viva e non intende piegarsi ad un inesorabile declino figlio di una cronica carenza di idee e prospettive. Forse, tra i tanti che paiono aver già aderito all’iniziativa, potrebbe esserci anche colui che quando ha avuto la possibilità di un faccia a faccia col sindaco, ha lasciato l’incontro anzitempo e con le lacrime agli occhi, evidentemente offeso da quello che gli sarebbe stato riferito dal suo interlocutore.

Tra i vari problemi che si sarebbero aggravati ultimamente, potrebbe esserci il canone d’affitto cui i commercianti sarebbero mensilmente esposti , troppo pesante da sopportare. Ma queste sono cose che l’amministrazione dovrebbe già sapere, e sulle quali – forse – sarebbe già potuta intervenire.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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