martinello rampante

VIDEO – VI Centenario, il ” Martinello Rampante ” oggi sarà bendetto

Con mosse discrete ma concrete, la commissione provinciale per il VI Centenario dalla nascita di San Francesco, ha iniziato a muovere i suoi primi passi. Presieduto da Graziano Di Natale (a Paola capogruppo Pd nell’aula “Lo Giudice”) l’organismo predisposto tra le mura del “Palazzo del Governo” della bruzia Piazza XV Marzo, ha dato prova tangibile della sua operatività. Dopo la presentazione del Logo ufficiale e successivamente alla conferenza con la quale sono stati introdotti gli argomenti che ne caratterizzeranno la durata, la commissione ha portato a Paola il primo esemplare di tante opere di devozione tributate al Santo. Nella fattispecie si tratta del “Martinello Rampante”, una scultura raffigurante il cucciolo ovino resuscitato dalle fiamme della rovente “calcara” proprio dal Patrono cittadino, miracolo tra i più suggestivi per i fedeli. Opera dell’artista marchigiano Marco Papa, l’agnellino è stato realizzato mettendo insieme – per ammissione dello stesso autore – «Acqua, farina, sale e Credo». Proprio dalla viva voce dell’autore, raggiunto in occasione della donazione scultorea avvenuta nella Casa Natale del Santo, s’è potuto apprendere il senso della statuetta e le sue parole sono disponibili nel video contributo che segue.

La già menzionata “calcara” dalla quale San Francesco ha tratto in salvo l’agnellino, era una fornace utilizzata nell’antichità per l’ottenimento della calce, quindi è parso immediato il collegamento relativo al fatto che – ad oltre cinquecento anni di distanza – il miracolo si sia ripetuto, con Martinello tirato fuori da un’altra tipologia di forno, nelle sembianze “rampanti” utili a rappresentarne lo slancio di Fede.

Il “Martinello Rampante” sarà quest’oggi benedetto presso la Casa Natale del Santo Patrono. L’opera realizzata in pane, successivamente partirà alla volta di Cosenza dove – nel palazzo della Provincia – sarà esposta per un periodo, dopodiché partirà alla volta di Napoli, Roma e Parigi, insieme ad altre opere della collezione Bilotti.

Il progetto, unico nel suo genere per l’arte contemporanea, è la prosecuzione della mostra della collezione Bilotti Ruggi d’Aragona del 2012 a palazzo dei Bruzi in occasione del cinquantenario a patrono della Calabria e dal dicembre 2014 alla Galleria Nazionale di palazzo Arnone che espone opere dei massimi artisti dal ‘500 al ‘900, Brill, Ribera, Coppola, Finoglio i bruzi Monzini e Salfi fino al ‘900 con Rotella, appartenenti alla collezione Bilotti. La nuova mostra coinvolge più di 30 artisti nazionali e internazionali in un percorso di riappropriazione delle espressioni culturali della Calabria, proponendo un’attenta e puntuale riflessione attorno alla figura, al culto e alla devozione del Santo paolano. Un progetto che parte dalla storia di un uomo che ha sempre affascinato il mondo dell’arte fondendovisi, non è infatti da dimenticare che il secondo nome di Picasso era Francesco di Paola.

Per la realizzazione dell’opera si ringrazia: Davide Franzini, istruttore Scuola Nazionale Italiana Pizzaioli, PanBiscotto di Cesario Giuliano, Panificio San Francesco di Paola di Roberto Carnevale, Besidiae Manici Snc, Fabbro Franco Gravina (Paola) e PIANO B – eventi e produzioni.

Segue l’intervista all’autore. Buona Visione

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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