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La Federazione Lavoratori AgroIndustria della Cgil, sia nella sua veste provinciale di Cosenza che in quella locale di Paola, ha espresso molta preoccupazione per la situazione in cui versano gli operatori impiegati per conto del Consorzio di Bonifica “Valle Lao”. Similarmente ad altri colleghi dei consorzi operanti nella regione, questi lavoratori da mesi stanno subendo gli effetti della mancata corresponsione delle mensilità, arrivate ormai a sommarsi dallo scorso bimestre Novembre/Dicembre (erogati comunque al 70%) a ben quattro stipendi andati “in cavalleria”. Questo perché oltre ai primi tre mesi dell’anno in corso, al novero andrebbe aggiunta la tredicesima. Un danno “esistenziale” non da poco per tanti padri famiglia impegnati a far quadrare i conti dei mutui contratti e dei prestiti da restituire, una beffa incalcolabile se si considera che tutti questi lavoratori stanno comunque eseguendo i compiti per i quali sono stati impiegati.
Per questa ragione la Flai Cgil ha spinto pesantemente sul pedale dell’acceleratore, chiedendo ed ottenendo un incontro con il presidente della giunta regionale, Gerardo Mario Oliverio, al fine di giungere ad un accordo funzionale ad alleviare le sofferenze di un personale costituito, nella gran parte, da gente monoreddito arrivata ormai allo stremo. Secondo alcune indiscrezioni, il lavoro sindacale ha già portato i primi frutti e – pare – prossimamente il governatore incontrerà una delegazione della quale, con molta probabilità, farà parte la sezione paolana. La speranza è quella di raggiungere rapidamente un compromesso che consenta perlomeno di calmierare le sofferenze finanziarie di tanti lavoratori monoreddito. Allo stato attuale gli operatori del Consorzio di Bonifica stanno costituendo la spina dorsale del personale idraulicoforestale della regione, un loro eventuale “stop” rischia di mettere a repentaglio un intero comparto.
