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Gerardo Calabria e Angelo Scarcello rispettivamente Segretario Cisl Cosenza e Segretario Generale Fisascat provinciale, l’altro ieri hanno incontrato i lavoratori iscritti alla Cisl della Cooperativa Quadrifoglio, operante presso il tribunale di Paola nel servizio di pulizia. In una nota stampa redatta a margine, i due sondacalisti affermano che «È da quattro mesi che i lavoratori non percepiscono lo stipendio, nonostante ci siano le risorse per essere pagati fino al mese di giugno. La Corte d’Appello di Catanzaro, non liquida le spettanze al Consorzio delle Cooperative di cui fa parte la Quadrifoglio, perché chi deve fare i mandati di pagamento è assente per gravi ragioni di malattia. Senza voler speculare su questo, ma riteniamo inverosimile bloccare i pagamenti di questi lavoratori causa malattia di un impiegato. Ci chiediamo: “ma non c’è nessuno in grado di sostituirlo?” Sono passati quattro mesi, non un giorno, non è possibile che questi lavoratori pur avendo la disponibilità delle risorse debbano patire questo disagio. Inoltre ci chiediamo anche perché il Consorzio non interviene attivando meccanismi di anticipo pagamenti delle fatture presso gli istituti bancari, visto che il credito della Quadrifoglio è un credito certo essendo fatture che devono essere pagate dallo stato con risorse giacenti presso la corte d’Appello di Catanzaro». Cisl e Fisascat hanno inviato una lettera al Tribunale, Procura della Repubblica di Paola e Corte d’ Appello di Catanzaro, per sollecitare la risoluzione di questa vicenda. I lavoratori iscritti alla Cisl rivendicano il loro diritto ad essere pagati. «È inverosimile credere – continuano Calabria e Scarcello – che nella casa della giustizia si consumi una così grave ingiustizia. Il tempo è per noi una variabile fondamentale, i lavoratori della Cislrivendicano il loro diritto ad essere retribuiti, visto che tutti i giorni si recano presso il Tribunale di Paola e fanno il loro dovere cioè pulire e subito, non prima o poi!».
