teatro mauro ganeri

Paola – Il teatro te lo sogni. Qui (non) si ride. Siamo seri

Forse, una volta appresa la realtà “discriminatoria” del luogo in cui si sarebbe dovuta svolgere la performance teatrale (così caratterizzabile per via del fatto che – ad oggi – i diversamente abili condizionati da limitata mobilità non possono accedere all’area), la macchina organizzativa che avrebbe dovuto tenere uno spettacolo a Largo Sette Canali si è inceppata.

Come fosse un contrappasso all’handifobia insita nell’opera (clicca per conoscere il significato del termine), il cui più loquace referente – l’arch. Luigi Colella (alias “Sbirciapaola”) – risulta a tutt’oggi l’autore indiscusso della frase: «Disabile è chi non sa vivere, a loro dev’essere inibito qualsiasi accesso»; il mancato appuntamento di un prestigioso spettacolo dato ormai per “certo”, rappresenta un caso interpretabile come risposta della realtà ad un posto troppo spesso presentato come “dei sogni”.

Forse il riferimento al mondo onirico che dovrebbe prender corpo dalle parti dello “stradone”, è un segnale preciso lanciato ai paolani che, in certe occasioni, per vivere certe esperienze, farebbero bene a munirsi di cuscino e camomilla, socchiudere gli occhi e aspettare che Morfeo spedisca un filmato “fantastico” da proiettare nella mente, un “sogno” nel quale poter godere collettivamente (magari anche seduti al fianco di qualche persona su sedia a rotelle) di un’opera realizzata con i soldi di tutti i contribuenti.

Comunque sta di fatto che, riprendendo la cronaca della notizia che ha ispirato siffatta premessa, pare proprio che lo spettacolo con protagonisti provenienti da famosi intrattenimenti televisivi, è stato rimandato a data da destinarsi. L’organizzazione, attraverso la specifica pagina Facebook allestita per l’evento, ha fatto sapere che la serata «è slittata a data da destinare per motivi di calendario eventi estivi». Una formula generica che, comunque, ha anche avuto i suoi effetti a Villapiana dove, tuttavia, la spiegazione è stata molto più dettagliata («perché coincidente con la partita di calcio Italia-Germania»).

Il fatto che le due tappe fossero tanto ravvicinate, a Paola il 1° luglio e a Villapiana il 2, potrebbe far propendere per una disdetta dettata dalla necessità di non “sprecare” un giorno di stop, però è indubbio considerare che, nel caso specifico, la città di San Francesco verrebbe considerata su di un piano inferiore rispetto alla comprovinciale ionica.

Indipendentemente dagli alibi, ciò che resta è il fatto che a Paola (qui) non si ride, almeno per il momento. Forse a breve ce ne sarà motivo, ma attualmente le facce sono serie.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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