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Paola: Scaricabarile “a mezz’asta”. Stancato accusa dipendenti (e Perrotta)

Il coordinatore dei “Moderati per Paola”, dott. Sergio Stancato, è recentemente intervenuto sul social network Facebook, per offrire – ulteriormente – la versione dei fatti riguardo la mancata esposizione della bandiera a mezz’asta sulla parete d’ingresso e sul cancello esterno del comune, in occasione del recentissimo “Lutto Nazionale” proclamato per le vittime del devastante sisma avvenuto in centro Italia.

Secondo lo stimato medico, la verità sulla vicenda andrebbe riportata a partire da un disguido interno, causato da «un di pendente (nel testo scritto in risposta al collega Roberto Losso, le parole “di” e “pendente” sono staccate, probabilmente per un errore di battitura che andrebbe letto come “dipendente”, ndr) disdicevole ma che certamente nonposdiamo (non possiamo, ndr) mettere alla gogna» (senza tralasciare che un’altra percentuale di colpa, sempre secondo Sergio Stancato, sarebbe da attribuire a Roberto Perrotta, il sindaco precedente accusato di aver comprato bandiere che «non si possono fare a mezz asta»).

Quindi, a parere dell’autorevole referente del Pri (rappresentato in consiglio dalla dott.ssa Emira Ciodaro, ormai confluita nei “Moderati per Paola”), un lavoratore inserito nella pianta organica del comune (insieme al primo cittadino della passata amministrazione), sarebbe alla base della clamorosa svista “nazionale” che, nell’ultimo sabato d’agosto, ha esposto l’amministrazione Ferrari ad una marea di critiche. L’identità del “misterioso” dipendente non è stata svelata, per non metterlo dinnanzi alla reazione di una città che non ha per nulla digerito quel mancato rispetto per le vittime del terremoto.

Certo è che, a questo punto, il sindaco e l’amministrazione tutta non c’entrano nulla. Loro sicuramente – stante la versione di Stancato – avrebbero prontamente corrisposto il cordoglio dell’Italia intera.

Ma di accidenti coi lavoratori operanti in municipio, a Ferrari non è la prima volta che gliene capitano. Ci fu anche il caso relativo agli Lsu ed Lpu, la cui stabilizzazione – a Paola – fu messa a rischio, stante la versione che ne diede il sindaco, per via di un «inescusabile errore di un dipendente comunale». Insomma, siamo alle solite. Quando c’è una brutta figura da gestire, la colpa è delle ultime ruote del carro. Se ne prenda atto.

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La grata “puzzolente”, coperta da un giornale su Corso Roma

Come pure si consideri che, proprio il coordinatore dei “Moderati per Paola”, nel novero pubblicato ieri sulle opere compiute da Ferrari, ha omesso l’isola pedonale di Corso Roma che – indipendentemente dai motivi che hanno indotto Stancato a non menzionarla – oggigiorno si presenta in condizioni tutt’altro che confacenti al “salotto della Calabria”. Perché diverse grate cementizie sono “saltate” (forse per il passaggio dei pesanti veicoli mercatali) e il fetore che ne fuoriesce è tale che – in almeno un caso – s’è dovuto ricorrere a carta di giornale e nastro adesivo per tapparla.

 

 

 

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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