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Qualsiasi dovesse essere l’amministrazione che succederà all’attuale governo cittadino, si troverà a dover gestire un rapporto con la “Beta Professional Consulting”. Di questa società, ubicata a Montalto Uffugo, si sa che è l’aggiudicataria del bando per l’assegnazione del servizio “strisce blu” di Paola, vinto nella gara d’appalto che vedeva concorrenti anche la “Park Life” e la “Far Global Service Srl”. In una relazione che legherà l’ente comunale alla società per un arco di cinque anni, per un costo complessivo di 228mila e 375 euro, di cui le quote annuali ammontano ad un valore di 45mila e 675 euro per la concessione 175 “stalli” (parcheggi delimitati dalle strisce blu), da cui la società montaltese dovrà ricavare i profitti necessari a se stessa e al personale che verrà impiegato nell’opera di controllo. Quegli ausiliari del traffico che, da quando a Paola è entrato in vigore lo stato di incertezza riguardo un’assegnazione “definitiva”, hanno temuto per il proprio posto di lavoro. Timori che adesso dovrebbero dissiparsi con l’avvento del gestore “assegnato”, la Beta Professional Consulting che, a dire il vero, ad Amantea qualche timore lo ha generato. Perché è successo che, proprio in virtù di quest’attenzione da rivolgere a chi questo lavoro – seppure sotto i colori di un’altra agenzia di servizi – lo ha svolto fino al momento del “cambio gestore”, alcuni consiglieri della minoranza amanteana abbiano sottoscritto una nota nella quale, tra le tante cose, si legge che «si è intuita l’intenzione, da parte della Ditta aggiudicatrice, di non tenere in debita considerazione il concetto di salvaguardia dei soggetti già impiegati nel medesimo servizio, adducendo insostenibili ed esclusive ragioni di carattere economico». Era il dicembre dell’anno scorso, chissà come stanno adesso le cose. A Paola sarà dato modo di conoscere le sue.
