basilio ferrari

Paola – Le “spese legali” lievitano. Altri 5mila e 400 euro per i “contenziosi”

Con la presenza in elenco di ben otto voci dedicate all’argomento, sull’albo pretorio sono state pubblicate le determinazioni dirigenziali con cui, dal Comune di Paola, sono state liquidate spettanze erogate dal settore che tra gli altri è deputato anche al “contenzioso”, un ambito del quale il sindaco Ferrari è referente “esecutivo” in giunta. Da quando il S. Agostino è stato privato del suo ufficio legale, i rapporti stretti con professionisti che dibattono nel “foro”, sono stati una delle voci “in uscita” più cospicue del bilancio comunale. Nel tentativo di intercettare la coda di questo esborso, dall’inizio di agosto è stato intrapreso un computo relativo a tali spese, conto arrivato a superare i mille euro al giorno solo nell’ultimo mese e, da ieri, ancor più “salato”. Si da infatti il caso che in queste “determine”, sia contenuto un valore di 5mila 400 euro, soldi messi in conto per queste evenienze provenienti comunque da finanze rimpinguate grazie alle tasse pagate dai contribuenti. A guidare la classifica di quest’ulteriore “sfornata” di legittimissimi compensi, c’è l’avvocatessa Cristina Tavone che – con 2mila e 500 euro – costituisce quasi la metà di una spesa complessiva che ha riguardato altre sei persone. Insieme a lei, nell’elenco delle liquidazioni ci sono (a seguire): il dottor Bruno Giordano (con 800 euro complessivi a seguito CTP “nella vertenza D’Alessandro Vincenzo c/Comune di Paola” ed in quella “Volpentesta Giada c/Comune di Paola), sul podio anche l’avvocatessa Maria Alfano (600 euro per la vertenza “Bruno Roberto c/Comune di Paola”); quarte – a pari merito – le togate Anna Perrotta e Francesca Zicarelli (500 euro a testa per le cause inerenti “Volpentesta Giada c/Comune di Paola” e “Greco Roberto c/Comune di Paola”); poi l’avvocatessa Maria Teresa Falcone (400 euro per la vertenza “Calvano Francesco c/Comune di Paola”; ed infine l’avvocato Antonio Granata (che chiude l’elenco con 100 euro, liquidati a seguito vertenza “Segreti Alfonso c/Comune di Paola”). Per quanto concerne la spesa più cospicua, relativa alla prestazione della legale Tavone, l’elargizione s’è resa necessaria a seguito della “vertenza Gravina Giovanni c/Comune di Paola”, un caso che sarà stato proporzionato al lavoro svolto per conto dell’ente pubblico e che, senz’altro, avrà richiesto un impegno maggiore rispetto a quello complessivo degli altri togati i quali, se si esclude il lavoro del CTP, tutti insieme fanno 2mila e 100 euro.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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