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Paola – Il Partito di Marco Cupello e Fabio Buono (Udc) definisce la “sua” via

Nella girandola che vortica ad ogni spiffero di campagna elettorale, l’Udc sembra aver trovato il suo centro di gravità “permanente”. La forza che attualmente amministra la città con il consigliere Fabio Buono e l’assessore Marco Cupello (commissario paolano del partito), ha battuto un primo colpo, posizionandosi in un punto equidistante tanto dalla riconferma dell’attuale assetto, quanto dall’apparentamento a possibili alternative. Mettendo in campo una squadra “esperta”, composta – oltre che dai due esponenti già citati – anche dall’ing. Sergio Figlino (responsabile dell’area amministrativa/progetti), da  Massimo Raimondo (area programmazione attività politica e rapporti con le reti e le comunità) e da Saverio Veltri (responsabile dei rapporti con le forze politiche e le istituzioni), l’Udc ha predisposto una strategia volta a «mettere insieme tutte quelle persone che vorranno essere concretamente protagoniste di un nuovo modo di fare e di intendere politica».

Questo è emerso nel corso dell’incontro organizzativo della nuova sezione cittadina dell’UDC, per delineare un programma di azioni politiche da intraprendere in vista delle prossime elezioni amministrative, attività inserita nel più ampio percorso di riorganizzazione che il Partito sta portando avanti a livello regionale e nazionale.

Insieme ad una nutrita e calorosa platea di iscritti e simpatizzanti, erano presenti il Commissario Provinciale UDC Annamaria Algieri, il Commissario UDC di Paola Avv. Marco Cupello, nonché il dott. Fabio Buono, attuale capogruppo UDC in Consiglio Comunale.

Ha aperto i lavori il Commissario Provinciale UDC Annamaria Algieri, che ha evidentemente inteso sottolineare con la sua presenza l’importanza strategica e centrale di Paola nel percorso di rinnovamento del Partito «L’avvio a Paola della nuova fase organizzativa del Partito – dice infatti il Commissario Algieri –  pone in evidenza la grande attenzione che l’UDC  dedicherà all’analisi della situazione politica locale dello scudo crociato, alle azioni necessarie al suo potenziamento, alle strategie elettorali da attuare in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno. Oggi il partito è guidato da un gruppo dirigente completamente rinnovato, ricco di idee e buoni propositi per il futuro della città. La nascita di una nuova sezione deve sempre essere vista come un’occasione di confronto, di scambio di idee, un’occasione per fare comunità, per fare rete, indispensabile in questo delicato momento storico. E’ da qui che l’UDC intende ripartire, certa di incontrare anche nella comunità paolana la voglia e l’entusiasmo di poter costruire insieme il futuro della città».

Dopo l’intervento del Commissario Provinciale, è seguito un primo ampio ed articolato dibattito tra tutti i presenti sui primi passi da compiere, al termine del quale, si è deciso l’avvio immediato di una prima struttura organizzativa di Partito, che possa essere subito di aiuto costante per l’ascolto, il confronto e la proposta.

Le conclusioni nelle parole del Commissario UDC Marco Cupello: «Direi … buona la prima!! Sono soddisfatto e fiducioso. Ma ora si deve passare all’azione e bisogna impegnarsi concretamente. Per questo motivo abbiamo deciso di calendarizzare una serie di incontri già nella prossima settimana con i cittadini, le associazioni, reti sociali e comunità, le forze politiche. Vogliamo iniziare ad ascoltare, a parlare e progettare insieme il futuro della nostra città, il migliore possibile ma soprattutto un futuro concretamente realizzabile. Che politica credibile è, altrimenti, quella che non ascolta più il cittadino, e che, addirittura, gli impone di essere solo spettatore di scelte fatte da altri? Oggi la politica si affanna solo a continuare a creare steccati, recinti, scegliendo a chi affidarne le chiavi. Noi crediamo invece che chi lavora per creare steccati non ha certamente a cuore gli interessi della nostra città. L’UDC lavora e lavorerà sempre, quindi, per abbattere quegli steccati, che finiscono per dividere, in nome di una effimera appartenenza, tutti quei cittadini, quegli amici, che per voglia, capacità, entusiasmo e competenza, potrebbero insieme dare un grande contributo alla nostra comunità. C’è bisogno di tutti per affrontare la grande sfida che ci attende. E non dobbiamo più accettare che parlare di futuro sia sempre e solo ridiscutere di responsabilità del passato!!».

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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