dottoressa maiorano

Paola – La Memoria dei Caduti nel discorso della dottoressa Maiorano

Da sempre affine alle tematiche patriottiche e militari, confermate anche dalla presidenza dell’associazione che riunisce i reduci e i combattenti cittadini, la consigliere Maria Antonietta Maiorano è stata tra i relatori che hanno celebrato la giornata del 4 novembre (giorno dedicato ai Caduti in Guerra) nell’omonima piazza cittadina. «Passano i decenni, ma non passa il dolore per tante vite umane strappate agli affetti dei loro cari – ha detto nel corso del suo intervento – dall’assurdità della guerra. Questo perché quel dolore, quel sacrificio, quelle sofferenze non possono essere voltate come una pagina di un libro. Siamo qui perché crediamo che la libertà e la democrazia vanno difese anche attraverso la conoscenza della storia della patria e mediante l’onore che va tributato alla memoria di tante vite umane che hanno reso possibile con il loro sacrificio la nascita dell’Italia unita, libera e solidale. Il nostro monumento ai caduti è un simbolo, la memoria di chi non c’è più che ha fatto il proprio dovere sino al sacrificio estremo, per proteggere la patria l’Italia. Questo nostro monumento ai caduti non deve essere solo un luogo di aggregazione ma soprattutto luogo di rispetto per i nostri concittadini caduti. L’Associazione Combattenti e Reduci di Paola, che mi onoro di rappresentare, a voi giovani cittadini di domani e quindi responsabili delle difese delle conquiste democratiche vuole ricordare che senza valori morali e patriottici non esiste ne prosperità, ne progresso e che vale la pena vivere la vita perseguendo dei principi e prestare la propria opera a scopi civili sociali ed umanitarie. Sentiamoci orgogliosi e legati alla nostra terra, alla nostra cultura, alla nostra gente ma con altrettanto orgoglio dobbiamo sentirci parte importante ed indissolubile della nostra Italia, aperta anche ad altre culture, dare un contributo per la crescita non solo locale ma nazionale. A tal proposito voglio ricordare una donna che è venuta a mancare qualche giorno fa “Tina Anselmi” la prima donna ministra della Repubblica Italiana, (Ministra del lavoro e della Sanità) una delle figure migliori della prima repubblica che ha caratterizzato il proprio lavoro di parlamentare per equilibrio ed indipendenza, per serietà ed onestà. Tra le Sue battaglie, la difesa dei diritti delle donne e la sanità pubblica. Ha vissuto da protagonista i passaggi politici più significativi del novecento nella storia repubblicana ed ha contribuito al progresso e sviluppo culturale dell’Italia. Un ringraziamento alle forze armate e alle forze dell’ordine, presenti sul nostro territorio per l’impegno quotidiano e silenzioso svolto a favore della collettività, per la disponibilità offerta nell’aiutare le popolazioni in difficoltà, per tutto ciò che stanno facendo nel canale di Sicilia in aiuto di tantissima povera gente costretta a lasciare la propria terra perché rifugiato politico o per rifarsi una nuova vita a rischio di perderla, per il contributo di legalità su tutto il territorio. Viva l’Italia – ha concluso la Maiorano – viva l’Italia democratica».

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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