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Paola – La cacca di cane va a (quasi) 3mila euro al mese

L’atto formale con cui si è provveduto ad impegnare la spesa da elargire nei confronti della ditta Ecologia Oggi, relativa allo svuotamento delle famigerate pattumiere rosse adibite al conferimento delle deiezioni canine, prende spunto da una premessa civicamente encomiabile.

«Questa Amministrazione – si legge nella determina firmata dal responsabile del 7° settore, geometra Giovanni De Medici – prefissandosi come obiettivo prioritario dell’agenda politico-amministrativa la conservazione di un ambiente sano, la cui tutela e valorizzazione vanno di pari passo con la qualità della vita, per sensibilizzare i cittadini ad avere più rispetto per l’ambiente, ha ritenuto doveroso collocare sul territorio comunale circa 50 cestini di deiezioni canine, posizionandoli nei giardini pubblici e nelle aree urbane; conseguentemente a garanzia dell’igiene pubblica ed a tutela dell’ambiente si è reso necessario attivare il servizio di prelievo, sostituzione sacchetti e trasporto dei rifiuti urbani non differenziati e lo svuotamento dei cestini summenzionati affidandolo a Ditta specializzata; stante l’urgenza, questo Ufficio ha richiesto preventivo di spesa alla Società Ecologia Oggi S.p.A da Lamezia Terme, in qualità di gestore del Servizio Integrato di Igiene Ambientale di questo Ente, per effettuare il servizio de quo; la richiamata Società ha manifestato la disponibilità ad effettuare il servizio di che trattasi e ha trasmesso a mezzo mail offerta economica per “servizio unico di prelievo e trasporto rifiuti urbani non differenziati”».

In buona sostanza – secondo quanto vergato dal geometra “responsabile” – dopo aver acquistato ad un prezzo interessante i “circa” cinquanta cestini per la raccolta della cacca canina (ben 24.229,20 euro), dopo aver appaltato a cifre milionarie il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, il comune di Paola (che per far contento il sindaco Ferrari, sarebbe preferibile chiamare “città”) ha dovuto accollarsi anche il prezzo per coprire tutte le operazioni messe in campo dalla ditta nel verso di questo particolare servizio.

Fungendo quindi da centrale di smistamento delle deiezioni (in tutto e per tutto coperte dall’ente amministrato dal centrodestra governativo), la società lametina andrà a giovarsi di ulteriori somme, che nella fattispecie contano di una cifra cristallizzata (fino al 31.01.2017) in 6.171 euro, comprensivi dell’Iva al 10%.

Considerando che il preventivo presentato da Ecologia Oggi risale allo scorso 14 novembre, verrebbe da pensare che l’arco di tempo per il quale l’amministrazione sta impegnandosi ad elargire poco meno di 12milioni delle vecchie lire, riguarda poco più di due mesi, il ché porta alla riflessione relativa ad un servizio da quasi 3mila euro al mese.

In aggiunta a questo quadretto ci sarebbe anche da considerare il capitolo di bilancio dal quale dovrebbero provenire i soldi, il 1739/7 che – guarda caso – è lo stesso utilizzato per pagare il concerto dei Tiromancino a Ferragosto. Come se cacca di cane e musica contemporanea fossero la stessa cosa.

Anche queste sono «spese diverse per smaltimento dei rifiuti solidi urbani», dove canzoni e deiezioni – oltre a battere sullo stesso ritmo – fanno anche una bella rima.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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