fabio pavone

Paola – Il Segretario comunale “scuce” il bando fatto a misura d’ingegnere

Con la determina dirigenziale n.91, redatta dal segretario Nicola Falcone lo scorso 13 dicembre, le nubi che s’erano addensate intorno alla procedura adottata per assumere tre tecnici nel comune di Paola, si sono improvvisamente diradate.

Come una sorta di tifone, il garante amministrativo dell’ente ha spazzato via l’asse portante dell’impianto immaginato come idoneo per procedere alle stabilizzazioni.

Accogliendo i rilievi posti dall’ing. Garofalo, la quale ha messo in discussione il criterio della distanza tra gli enti da cui attingere le liste da utilizzare – basato sulle misurazioni di un servizio on-line – l’avvocato Falcone ha ritenuto opportuno revocare «le proprie determine n. 59 del 18.11.2016 e n. n. 64 del 28.11.2016 con le quali si approvava la griglia delle graduatorie di altri enti da utilizzare al fine dell’assunzione a tempo indeterminato di n. 3 – istruttore direttivo tecnico categoria D1 – part time 18 ore settimanali».

Dopo il primo passo indietro apparso quasi in concomitanza con la pubblicazione – su queste colonne – di un articolo che metteva in dubbio il calcolo delle distanze adoperate per stabilire le priorità delle graduatorie ritenute idonee, il segretario ha ulteriormente avvicinato la Provincia di Cosenza.

Solo che, mentre nella determina n.64 del 28 novembre scorso, lo spazio tra il comune di Paola e l’ente in questione è stato fissato in 34,7 km (quando nella primissima misurazione risultava a 44,4 km), in quest’ultimo atto dicembrino è stato riportato a poco più di 20 km. Per la precisione a 20,57 km, aspetti che – per stessa ammissione dell’estensore del documento – «sono squisitamente tecnici e pertanto il loro esame esula dalla professionalità del sottoscritto, che non ha la competenza tecnica ed informatica necessaria per risolverli».

Un bel dilemma, che ha imposto quindi la revoca di tutto quello che sino ad oggi è stato cucito per far calzare a misura d’ingegnere il bando predisposto.

Per lasciare comunque uno spiraglio di speranza, un margine di intervento su un’operazione sulla quale l’amministrazione Ferrari ha puntato molto, il guardasigilli burocratico del Sant’Agostino ha ritenuto: «necessario rivolgersi ad un esperto tecnico, in quanto, se fosse vero l’assunto dell’ing. Garofalo, tutta la griglia dovrebbe essere rivista, sia calcolando esattamente le distanze chilometriche, sia riguardando la compatibilità dei profili professionali e dei requisiti richiesti per la partecipazione ai concorsi», aggiungendo che «questo esame debba necessariamente essere preliminare all’approvazione della griglia».

In parole povere, siamo punto e daccapo, perché la procedura indicata da Nicola Falcone consiste nel «Rinviare la pratica alla Giunta Comunale affinché proceda alla acquisizione di una perizia tecnica sul corretto calcolo della distanza chilometrica tra la sede del Comune di Paola e quella degli altri enti interessati all’utilizzazione».

Con dicembre ormai agli sgoccioli, se è vero quanto ha scritto Cambia Paola in merito alla scadenza di certe graduatorie, è probabile che il numero dei papabili si ridurrà.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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