pino falbo

Paola – In difesa dell’Ospedale, Progetto Democratico è pronto a tutto

I “guccioniani di ferro” – per loro stessa autodefinizione – che compongono le fila della coalizione in appoggio a Pino Falbo, continuano a tenere alta la guardia nei confronti di una delle tematiche più care alla cittadinanza, ovvero la faccenda che riguarda il nosocomio locale.

Avendo già tuonato e proposto forme di protesta eclatanti per la perdita della caserma dei Vigili del Fuoco, con uno dei capisaldi del movimento Prospettiva Comune – l’ex consigliere D’Angelo – arrivato a paventare lo sciopero fiscale dei paolani, per ciò che riguarda l’ospedale la lotta minacciata potrebbe andare oltre il dissenso civico.

Dopo aver tuonato contro il mancato rispetto del decreto Scura, dispositivo commissariale che avrebbe dovuto garantire il potenziamento dell’ala paolana dello spoke condiviso con Cetraro, i supporters del centrosinistra alternativo a quello che correrà in appoggio a Roberto Perrotta – racchiusi nella coalizione “Progetto Democratico” – hanno comunicato l’esaurimento della pazienza e, con una nota dal titolo emblematico (“L’ira funesta”) hanno annunciato le intenzioni da attuare nel futuro prossimo.

«Sono in dirittura d’arrivo le “forme di lotta incisive” – si legge nella nota di coalizione – Il tema è quello della “Sanità” relativo alla mancala attuazione del decreto “Scura”, emesso nel luglio 2016. Tale atto riguarda anche l’adeguamento di alcuni reparti del nosocomio paolano: chirurgia generale, ortopedia e traumatologia, oncologia, terapia intensiva e medicina. A tutt’oggi, nonostante siano trascorsi ben 8 mesi dall’emissione del provvedimento, non è dato conoscere gli intendimenti del direttore generale dell’Asp di Cosenza, dott. Raffaele Mauro. L’assordante silenzio ha inasprito il movimento “Prospettiva Comune”, capeggiato da Emilio Pastore e Tonino D’Angelo, “guccioniani di ferro”, che sostengono convintamente Pino Falbo, quale candidato a sindaco per un’auspicabile decisa svolta nella conduzione della civica amministrazione. Sarà quindi attuata l’occupazione dello scalo ferroviario cittadino e inoltre sono previsti blocchi stradali, cortei e manifestazioni di protesta a Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria e Roma. È il caso di dire si “salvi chi può”».

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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