basilio ferrari

Paola – La città si è dotata, per decreto, di un Comandante “in absentia”

Nell’ultimo periodo, sull’albo pretorio del comune di Paola fluiscono – copiosi – documenti che il sindaco Ferrari, in tutti gli anni precedenti della sua amministrazione, non aveva mai pubblicato con tanta costanza.

Nella fattispecie si tratta dei “decreti”, atti dei quali, a parere dell’avversario elettorale Roberto Perrotta – che ne ha parlato nel corso della sua prima apparizione pubblica dell’anno (13 gennaio) – «il sindaco è veramente colpevole». Ovviamente il riferimento è alla paternità del documento, che attesta la volontà del primo cittadino ad imprimere un cambiamento nella pianta organica dell’ente.

Dallo scorso 24 marzo, per il «dipendente sig. Augusto Borgia», si legge nel documento protocollato al n.5824, è scattata la «nomina a responsabile f.f. dell’ufficio polizia municipale-viabilità».

Per volontà del sindaco, da una settimana, visto «che l’istruttore di Vigilanza Augusto Borgia può ricoprire le funzioni di Responsabile f.f. dell’ufficio Polizia Municipale -Viabilità, quale figura vicaria e per sostituire il Responsabile dr. Marcello Carnevale, assumendone le funzioni quando questi è assente; che la suddetta esigenza è nata dall’evidente necessità di dover talvolta urgentemente adottare determinati atti o assumere particolari decisioni di competenza del Responsabile, quando questi non è presente; che il suddetto Responsabile f.f. Augusto Borgia, si è particolarmente distinto per impegno, diligenza e capacità professionale ed organizzative, nelle delicate materie attinenti il Settore viabilità, nonché nel perseguire le infrazioni al codice della strada commesse sul Territorio comunale», per decreto firmato, Paola avrà un nuovo riferimento cui vocarsi nel rapporto con il traffico urbano.

Considerando le premesse, è facile intuire che il problema del traffico, a Paola, nell’ultimo periodo abbia assunto un assetto sgradevole, bisognoso di un potenziamento perché gravato da innovazioni che ne hanno ridisegnato il flusso.

Ad esempio, da quando il servizio strisce blu ha palesato la sua efficienza, capita sovente di ingolfarsi in un ingorgo dovuto alla ricerca di posteggi senza il bigliettino.

Addirittura s’assiste all’esecrabile fenomeno del parcheggio su marciapiede, a quello in doppia fila, in tutti i posti nei quali non si rischia la fotografia della targa e l’immediata contravvenzione, tutti comportamenti che spesso comportano code e suonate di clacson che rendono la vivibilità del territorio ai minimi termini.

In quest’ottica, l’urgenza con la quale il sindaco ha predisposto una contromossa è comprensibile, anche se a due mesi dalle elezioni potrebbe non bastare.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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