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Mentre sui social network prosegue la campagna elettorale “2.0”, fatta di filmati a profusione cui spesso si accompagnano i commenti degli inserzionisti, nelle pieghe dei dettagli qualcuno ha iniziato ad intravvedere tratti di presunte bugie.
Nel caso specifico sono stati gli attivisti di Centro Democratico, compagine in affiancamento a Roberto Perrotta, che dopo aver attentamente osservato ciò che è stato pubblicato sulla bacheca virtuale del sindaco Ferrari, sono intervenuti riguardo il mini documentario inerente la strada “Palumbo-Iannivò”.
«A quanti era sembrato troppo ardito l’epiteto “Pinocchio” – hanno chiosato dalle parti bianco arancioni – utilizzato per descrivere la figura complessiva di un’amministrazione che ormai volge al tramonto, oggigiorno intendiamo fornire un ulteriore elemento per far comprendere quanto quel nomignolo sia in realtà calzante. Perché da ciò che i media di regime, ovvero il connubio di professionisti pagati coi soldi della cittadinanza e impegnati a realizzare un’esplicita campagna elettorale, è stato veicolato un messaggio distorto riguardo la realizzazione della strada Palumbo-Iannivò. Quando il sindaco condivide un video in cui una voce femminile, presumibilmente proveniente da una stanza da bagno, declama versi secondo cui ben 150mila euro sono stati spesi per realizzare “concretamente solo dei gabbioni”, dice il falso. Mente, perché il progetto deliberato ai nostri tempi, è stato finanziato e posto in essere con lavori già retribuiti con 65mila dei 130mila euro a disposizione. Esiste un Por Calabria dal quale si possono attingere tutte le informazioni a riguardo, con solide prove scolpite nei prospetti relativi ai finanziamenti».
