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Alla fine di una lunghissima ed estenuante campagna elettorale, aperta con largo anticipo da Pino Falbo, il comune di Paola ha voltato pagina. Al termine del percorso che ha visto perdersi man mano alcuni partecipanti – nell’ordine di “scomparsa”, oltre al candidato di Progetto Democratico, si ricordano anche Enzo Limardi e Carmelo Meo – lo scontro finale si è avuto tra Roberto Perrotta e Basilio Ferrari.
Come fosse stato in grado di risucchiare l’anima degli avversari battuti, l’araldo del centrodestra amministrante fino a ieri, è arrivato alla finale molto fiducioso nei suoi mezzi. Basta dare un’occhiata alle pubblicazioni apparse on-line nella giornata di domenica (25/06/17), per capire la convinta invocazione della “remuntada”, che molti cittadini hanno addirittura potuto sentire con le proprie orecchie in prossimità dei seggi elettorali.
Consapevole dell’apporto garantito da quelle altre forze ostili a Roberto Perrotta, Basilio Ferrari ha incrociato i guantoni con l’avversario e, alla fine di un testa a testa spasmodico, ne ha dovuto riconoscere la superiorità.
Dismessi i panni del primo cittadino, il sindaco uscente ha anche modificato il suo profilo social, adesso privo della fascia tricolore, ostentata con orgoglio in tutti i suoi cinque anni di sindacatura.
A lui, il vincitore ha tributato l’onore delle armi, mostrandosi disposto a tutte le collaborazioni possibili per il bene della città.
Paola da ieri notte ha un nuovo primo cittadino che, per quanto sia una vecchia conoscenza, ha convinto l’elettorato riguardo la sua visione del futuro.
Il video che segue cerca di sintetizzare il senso di una serata d’attesa sfociata in una notte di emozioni. Il filmato purtroppo non rende merito dello spirito respirato nel quartier generale del centrodestra perché – all’atto di entrare nella sede prescelta – l’ingresso è stato inibito con modi di cui ciascuno potrà farsi un’idea.
Buona Visione
