lungomare di paola

Paola – Oltre 2milioni di € di Debiti Fuori Bilancio nel quadriennio 2012/16

La campagna elettorale che procede spedita verso l’appuntamento cruciale della “prima sessione”, s’arricchisce ogni giorno di nuovi argomenti, tematiche che – in tantissime occasioni – hanno svelato addirittura particolari inediti, “inauditi”.

Mai come in questa tornata s’era infatti assistito alla sassaiola di carte bollate piovute tra i diversi schieramenti. Tizio denuncia Caio e Sempronio se la prende con gli uni e con gli altri.

Per evitare che la deriva scivoli lungo personalismi infruttuosi dal punto di vista dell’argomentare politico, un vero inedito da trattare potrebbe essere rappresentato dall’ufficialità di numeri non ancora affrontati durante i comizi: i debiti fuori bilancio dell’attuale amministrazione.

Essendo una questione economico-finanziaria dalla quale dipende il futuro, e considerando l’importanza attribuita alla tematica del “dissesto” (praticamente inserita negli interventi di qualunque lista o coalizione), rappresenta senz’altro un argomento che ogni candidato dovrebbe sapere.

Perlomeno per farsi i conti rispetto all’azione amministrativa da poter mettere in atto, perché – sempre qualora il prossimo sindaco volesse riconoscere quei debiti in consiglio comunale – saranno un parametro fondamentale col quale confrontarsi per governare la città.

Ovviamente, fino ad oggi, la coalizione meglio consapevole di questa situazione, è l’unica che parte con l’auspicio della riconferma, perché per tutti gli altri competitor, la materia contabile d’avvio è tutta da scoprire.

Il numero preciso che sancisce lo squilibrio finanziario venutosi a creare tra il 2012 e il 2016 è: 2milioni99mila56 euro e 89 centesimi.

Una cifra maturata in poco meno di un lustro, con un tasso di crescita che – escludendo il primo anno in cui c’era il residuo dell’amministrazione precedente – è variato rapsodicamente.

177mila e rotti nel 2013, quasi 262mila nel 2014, poco più di 225mila nel 2015 e un pelo sotto i 400mila nel 2016.

Anche le anticipazioni di liquidità direttamente sgorgate dalle casse comunali, sono continuate a scorrere ancora prima della dichiarazione effettiva dello stato di dissesto. Gli esborsi sono accompagnati dalle voci relative ai destinatari delle somme che compongono il totale, prestatori d’opere d’ogni sorta: tecnici, professionisti, pizzerie, ma anche grosse società come la Sorical o Ecologia Oggi. Tutti – ovviamente – liquidati con anticipazioni che, nel caso di questi ultimi due pilastri della vita civica cittadina, nel solo 2013 sono consistiti in 442mila580 euro.

A causa della «Mancanza di documentazione per procedere al pagamento» ci sono poi due vistose voci che seguono ad un debito fuori bilancio del 2014, ovvero le spettanze destinate ad un Dipartimento della Regione Calabria (oltre 600mila euro) e all’Enel Sole (più di 20mila euro).

Il rapporto con gli enti fornitori di energia è oneroso anche con Eni, che ha un conto da 745mila euro (nel biennio 2012-2014).

Forse possono essere argomenti utili al confronto tra candidati.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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