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Paola – L’ultima opera di Marco Cupello porta (quasi) 1,5milioni al Comune

Uno strano “balletto” di reazioni è conseguito alla notizia che, a Paola, 1.352.528 euro andranno a rafforzare il comparto dei servizi sociali.

Ad aprire le danze, legittimamente, è stato l’ex assessore Marco Cupello, promotore delle pratiche amministrative necessarie al raggiungimento del risultato, seguito dal passo di Andrea Signorelli, figlio della candidata meglio piazzata della Rete dei Beni Comuni – eventuale sostituta del consigliere Vincenzo LimardiGiuliana Cassano.

L’inedita sortita dell’ex segretario dei Giovani Democratici, fuori tempo rispetto al ritmo di Cupello, ha spostato il baricentro della ribalta sul consigliere regionale Giuseppe Aieta.

«L’onorevole – ha scritto Signorelli sulla sua bacheca virtuale – mi ha appena comunicato che il Comune di Paola ha ottenuto un finanziamento pari a 1.352.528 euro destinato a supportare l’attuazione del Sostegno per l’inclusione attiva (Sia)». Eccetera, eccetera. Quasi senza considerare il lavoro svolto dall’ex delegato della giunta Ferrari, che da un certo punto in poi ha comunque prodotto risultati con le politiche sociali.

Quel Marco Cupello che – in sordina – ha costituito l’unica presenza politico-amministrativa costantemente al S. Agostino.

Cadenzando le parole con consapevole ritmica, l’ex membro dell’esecutivo comunale ha subito condiviso la sua soddisfazione con tutti i sindaci del distretto (altri protagonisti “essenziali” per l’obiettivo raggiunto) e con tutti i componenti dell’Ufficio di Piano (istituito nel corso della sua esperienza gestionale).

«Abbiamo sempre provato a cogliere le opportunità che ci sono state fornite – ha opportunamente spiegato Marco Cupello – insieme a tutti i Sindaci del Distretto, che ringrazio sempre per la fattiva collaborazione che mi hanno dato. Questa progettualità, che  riserva al Distretto risorse complessive per 1.352.528 euro nell’arco di tre anni, va nella direzione di un consolidamento e potenziamento strutturale di un Servizio Sociale professionale nel territorio del Distretto, cui sono destinate risorse per circa 440.000 euro, con l’obiettivo di ridurre sensibilmente il disagio economico diffuso delle famiglie, per le quali saranno adottate misure concrete di superamento della povertà che, partendo da un necessario soddisfacimento dei bisogni primari, avranno come scopo principale l’attivazione di progetti di inserimento lavorativo. Basti pensare, ad esempio, che è stato previsto di impegnare risorse per 230.000 euro per l’accesso al credito e per l’accompagnamento ‘a tempo’,  finalizzato all’inserimento lavorativo anche in forma auto imprenditoriale, tramite avvio di cooperative sociali e imprese profit. Così come, per favorire lo sviluppo tali iniziative, è stato previsto di impegnare risorse per 130.000 euro in tirocini extracurriculari, 70.000 euro per l’avvio di laboratori di impresa simulata, 30.000 euro per l’avvio di laboratori di alfabetizzazione informatica, sempre nell’ambito di percorsi di inserimento lavorativo.  Grande attenzione è stata posta anche ai servizi di mediazione familiare e finanziaria – ha proseguito l’avvocato dell’Udc – agli interventi di assistenza educativa domiciliare ed ai servizi educativi scolastici ed extra scolastici, ai quali sono state destinate risorse per 260.000 euro. Voglio ringraziare tutti i componenti dell’Ufficio di Piano per il lavoro profuso per la stesura del progetto; rappresentano ormai una struttura collaudata e competente sui cui poter sicuramente fare affidamento per lo sviluppo futuro delle iniziative progettuali e gestionali del Distretto. La strada è tracciata. Ed i risultati positivi fino ad oggi sono solo una diretta conseguenza di questa nuova logica. Ma tutto questo lavoro svolto vorrei fosse anche uno spunto di riflessione: investire nel soddisfacimento dei bisogni sociali è oggi di fondamentale importanza anche per le ricadute economiche e lavorative sul territorio. Gli investimenti intercettati avranno così il duplice effetto di soddisfare bisogni sociali e generare contemporaneamente occasioni di reddito per gli operatori e le imprese di servizi del settore. Per me – ha concluso l’ex delegato alle politiche sociali – è motivo di grande soddisfazione aver portato a termine il mio lavoro con quest’ultimo grande risultato».

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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