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Dal 21 Luglio del 2004 sono ormai passati tanti anni quanti sono quelli di un adolescente che s’appresta a guidare il motorino. Dal giorno dell’omicidio insensato di Tonino Maiorano, tredici giri intorno al sole non sono bastati a dimenticare la data in cui la vita cittadina ha sceso un ulteriore scalino del declino sociale, un viatico che guardando indietro nel tempo è stato contraddistinto dal sangue di tanti innocenti caduti sotto i colpi di un’entità che – a Paola – si fa anche fatica a pronunciare, tanto che non la si riconosce.
Alle 19.30 di oggi, venerdì 21 Luglio 2017, in Piazza del Popolo ci sarà una manifestazione pubblica cui interverranno: il Sindaco Roberto Perrotta e il Vice Sindaco Antonio Cassano. Per i giornalisti Alessandro Pagliaro. Per l’associazione antimafia “Libera” Marta Perrotta.
Tonino Maiorano, per chi non lo sapesse, era un cittadino paolano, padre di famiglia, marito amorevole e lavoratore encomiabile. E’ stato ucciso il 21 luglio 2004, nei pressi dello stadio “Tarsitano”, da un sicario armato e convinto di stare attentando alla vita di un suo pari, in una guerra di mafia che è stata raccontata diffusamente nel corso del processo “Tela del Ragno”, procedimento al termine del quale il mandante di quel tragico e irresponsabile raid, è stato condannato (così come l’esecutore materiale).
