roberto perrotta

Paola – Reazioni ufficiali ed ufficiose dei partecipanti alle elezioni comunali

Come è stato possibile toccare con mano già alla cerimonia del suo insediamento, per Roberto Perrotta si prospetta un enigmatico rapporto con la minoranza e le sue opposizioni.

Rimasti fuori dal consiglio comunale, i grillini sono stati i primi – simultaneamente all’acquisizione del risultato elettorale – a farsi vivi, tanto con la cittadinanza quanto con i propri elettori.

Con un comunicato di tenore ufficiale, i pentastellati hanno preso atto che «Una parte di nostri concittadini, ha deciso che il Sindaco, per i prossimi cinque anni, dovrà essere Roberto Perrotta, politico esperto, quindi, “sicuramente” capace di interpretare le esigenze di una città che negli ultimi decenni ha visto l’impoverimento del suo tessuto economico, sociale e culturale. Facciamo gli auguri al neoeletto Sindaco e consiglieri di maggioranza che lo sosterranno nel gravoso compito amministrativo ma anche ai consiglieri di opposizione che avranno il ruolo di stimolare e controllare l’azione di governo della città, con la speranza che la nuova Giunta possa realizzare e migliorare il programma elettorale promesso ai cittadini in queste ultime settimane di campagna elettorale. Il Movimento 5 Stelle di Paola ha partecipato, per la prima volta, alla competizione elettorale e si è battuto, con coerenza e trasparenza, al solo scopo di migliorare le condizioni della nostra città e di ogni singolo individuo che la abita».

Salendo a ritroso lungo il posizionamento dei classificati, i limardiani hanno espresso il loro parere in ordine sparso sui social network, assumendo caratteri ufficiali sulla bacheca del movimento Cambia Paola, con la condivisione del pensiero dell’ex candidato Alessandro Pagliaro.

«La giusta euforia della vittoria – ha scritto il politico – non deve lasciare posto al fanatismo di chi pensa di voler far prigionieri i propri avversari . Così come a chi ha perso tocca il compito di riconoscere la sconfitta senza esasperare i toni della recriminazione. Il clima va rasserenato dopo mesi e mesi di dure polemiche senza esclusioni di colpi bassi». Dalle parti della Rete dei Beni Comuni – almeno su internet – nessun tipo di attività è stata registrata (tantomeno sulla bacheca ufficiale della coalizione o del candidato a sindaco) anche se molti aspiranti consiglieri si sono congratulati con Vincenzo Limardi, che entrerà in consiglio comunale. Il candidato a sindaco del progetto concepito anche dall’ex senatrice Ganeri, sarà seduto nella schiera avversa alla maggioranza, ruolo che – in alternativa – sarebbe appannaggio proprio della “Rete” che, assieme a Cambia Paola, ha costituito il tandem in corsa per la fascia tricolore. Ciò rende evidente la posizione del movimento che ha visto in Marta Perrotta la sua punta di diamante, una condizione “consiliare” subordinata alla permanenza dell’attore nell’aula Lo Giudice.

Pino Falbo, dal canto suo, ha dichiarato le sue intenzioni e l’impegno con cui ricoprirà il ruolo in consiglio comunale. «Adesso la campagna elettorale è finita – ha chiosato – e il popolo ha fatto la sua scelta. Ha deciso che noi dovremo svolgere il compito di minoranza consiliare. E lo svolgeremo con la consapevolezza di rappresentare tanti cittadini, i quali ci osserveranno con attenzione. Agli altri oneri ed onori di guidare questa città».

Mentre l’ex sindaco, Basilio Ferrari, ha accolto la sua nuova veste auspicando nella facoltà di sognare, per sviluppare idee che si trasformino «in progetti concreti per il futuro. A me è capitato, può capitare anche a voi».

Si parte.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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