basilio ferrari

Paola: Liquidati altri gettoni all’ex consiglio, più stipendi giunta e presidente

Come fosse un vulcano in piena attività, l’albo pretorio del comune di Paola continua ad eruttare liquidazioni senza sosta.

Dopo aver fluidificato le esigenze delle ditte che si sono occupate della nettezza urbana, intesa anche come raccolta dei rifiuti e smaltimento delle carcasse d’animali (nonché spazzamento di strade principali e periferiche) è giunto il turno di quelle piccole imprese che si sono dedicate alla pulizia di “alcuni immobili, sedi di uffici comunali”.

Incaricata della mansione è stata la ditta “Il Casello Sas di Noce Giuseppina”, cui – per un periodo compreso tra gennaio e giugno di quest’anno (in totale sei mesi) – sono stati liquidati in totale 14.882,91 euro, distribuiti su quattro diversi capitoli di bilancio comprendenti cinque voci, delle quali tre per i lotti “A”, “C” e “H”, più due per  i locali in cui operano la Polizia Municipale e l’ufficio Certificazione.

Come nella scorsa “eruzione”, agli atti relativi alle società, sono stati abbinati anche quelli inerenti le spettanze dei consiglieri comunali, i cui gettoni di presenza – per le annate 2014 e 2015 – sono arrivati ad ammontare alla cifra di 5.076,36 euro.

Le singole voci relative ai rappresentanti eletti dal popolo sono state pertanto incasellate secondo uno schema che tre anni fa ha visto “retribuire” Giovanni Abruzzo con € 87,92, seguito – nell’ordine alfabetico del cognome – da Francesco Aloia con € 241,78, Fabio Buono con € 109,90, Silvio Buono con € 219,80, Mario Crocicchio con € 87,92, Mimmo De Rosa con € 263,76, Graziano Di Natale con € 219,80, stessa cifra per Marco Focetola, seguito da Carlo Gravina con € 175,84, mentre ad Antonio Lo Gatto sono spettati € 241,78, ed alla dottoressa Maria Antonietta Maiorano € 197,82, ad Ivan Ollio sono stati riservati € 241,78, mentre nulla è stato conteggiato per Roberto Perrotta, a seguire Francesco Serpa e Maria Pia Serranò che – con i rispettivi € 263,76 – insieme a De Rosa hanno rappresentato i record dell’annata.

Per quanto riguarda la stagione successiva, ovvero il 2015, i dati parlano di Giovanni Abruzzo e Francesco Aloia appaiati a  € 54,61, seguiti – sempre in ordine alfabetico del cognome – da Fabio Buono con € 150,19, Mario Crocicchio con € 40,96, Mimmo De Rosa (recordman per il secondo anno consecutivo insieme a Francesco Serpa e Maria Pia Serranò, questa volta affiancati pure da Silvio Buono, Graziano Di Natale, Marco Focetola e Antonio Lo Gatto) con € 163,85, quindi i “camici bianchi” Carlo Gravina (€ 95,97) e Maria Antonietta Maiorano (€ 122,88), seguiti dai dimissionari Ivan Ollio (€ 68,27) e Roberto Perrotta (€ 27,30), cui successivamente sono subentrati – per il gruppo del partito socialista oggigiorno associato ad “art. 1” – Giovanni Politano e Francesco Sorace, entrambi attestatisi a € 40,96.

Appaiate a queste cifre, almeno per quanto concerne il 2014, sono state inserite anche le spettanze riservate al sindaco, al vice, agli assessori e al presidente del consiglio, con l’ex primo cittadino Basilio Ferrari che tre anni fa ha percepito – mensilmente –  € 3.067,75, mentre Francesco Sbano lo seguiva con € 1.687,26.

Per quanto concerne gli assessori – vale a dire: Massimo Focetola, Stefano Mannarino, Paolo Siciliano e Dario Gaetano – la loro remunerazione è stata la stessa spettata alla dottoressa Emira Ciodaro che, in qualità di presidente del consiglio, ha usufruito di un mensile da 1.380,49 euro.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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